Attualità
Salvini si iscrive a Parler, il social dei Trumpiani. Poi la notizia shock

In seguito ai fatti di Washington Matteo Salvini ha deciso di iscriversi a Parler, la piattaforma social dei seguaci di Trump
A seguito degli eventi consumatisi a Capitol Hill, il leader della Lega Matteo Salvini ha deciso di iscriversi al Social trumpiano Parler, dove erano già presenti il senatore leghista Alberto Bagnai e il giornalista Daniele Capezzone. L’esperienza di Salvini sulla piattaforma sovranista, però, è durata appena qualche ora. Di lì a poco, infatti, il social network è stato messo offline. All’indomani del monito di Amazon, Apple e Google hanno annunciato che non avrebbero più ospitato Parler sulle loro piattaforme. Amazon l’aveva infatti rimosso dai suoi server, dopo la pubblicazione di messaggi di sostegno ai rivoltosi che hanno fatto irruzione al Congresso americano, mentre altri utenti continuavano a chiedere manifestazioni di protesta in occasione dell’insediamento di Joe Biden. Anche Apple e Google ne hanno seguito l’esempio, rimuovendo dai loro “store” le rispettive app della piattaforma di estrema destra. Parler aveva fatto registrare un notevole numero di adesioni tra i sovranisti a scapito di Twitter. In questo senso, a giocare un ruolo decisivo, è stata l’assenza di censura. Una notizia shock, dunque, per gli utenti contrari alla politica di moderazione attuata dai social più tradizionali come Facebook, che ha sospeso e infine chiuso l’account di Donald Trump per “incitamento alla violenza”.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
.
Attualità
Arrestato il re delle truffe Marco Mouly, la sua storia ha ispirato un documentario Netflix: ecco i retroscena della sua carriera criminale

#Roma #Truffa #Netflix Arrestato il re delle truffe Marco Mouly. La sua incredibile storia di inganni e raggiri ha ispirato un documentario su Netflix. La notizia ha scatenato un fiume di commenti online, con molti che si chiedono come sia possibile che un singolo individuo abbia potuto sfuggire alla giustizia per così tanto tempo. Ecco tutti i dettagli.
Access Denied
You don’t have permission to access "http://www.fanpage.it/roma/arrestato-il-re-delle-truffe-marco-mouly-la-sua-storia-ha-ispirato-un-documentario-netflix/" on this server.
Reference #18.4d7d1302.1744282023.4b946adf
https://errors.edgesuite.net/18.4d7d1302.1744282023.4b946adf
Marco Mouly, conosciuto come il re delle truffe, è stato arrestato a Roma. La sua storia, piena di colpi di scena e inganni, ha catturato l’attenzione di Netflix, che ne ha tratto un documentario. È incredibile come un uomo solo abbia potuto orchestrare una serie di truffe così sofisticate da attirare l’interesse di una piattaforma globale. Commento: "Ma come fanno questi geni del crimine a non finire in galera prima?"
L’arresto di Mouly ha sollevato un dibattito acceso sui social media. Molti si chiedono se il sistema giudiziario sia davvero efficace nel combattere la criminalità bianca. La domanda che tutti si pongono è: quanti altri Marco Mouly ci sono là fuori? Commento: "Forse dovremmo iniziare a guardare più documentari su Netflix per capire meglio chi ci circonda."
-
Cronaca6 giorni fa
Roma, rapina nella villa di Alberto Di Pietro, il re della pizza al taglio: in ostaggio con moglie e figlie per colpa di una banda di 3 persone
-
Cronaca1 giorno fa
Trentenne finge due gravidanze e un parto, condannata per stalking a causa di ossessione amorosa
-
Cronaca2 giorni fa
Operazione antidroga a Roma: sei arresti e 25 perquisizioni a San Basilio
-
Cronaca5 giorni fa
Andrea Di Nino, romano morto in cella: ipotesi omicidio. Un testimone accusa 3 agenti