Cronaca
17enne ucciso, scarcerato il presunto assassino
17enne ucciso, scarcerato il presunto assassino.
<strong>17enne ucciso, scarcerato il presunto assassino. Una notizia che ha destato la rabbia dei familiari del giovane. “Sono indignata – le parole all’Agi della zia – La nostra famiglia non è stata per nulla rispettata. Il corpo di mio nipote è ancora sotto sequestro e sapere dalla tv che l’assassino è ai domiciliari ci fa male. Questa non è giustizia. L’aggressore aveva un coltello con sè, non era certo in giro per una passeggiata“.
Intanto sarà eseguita quest’oggi l’autopsia sul corpo del 17enne. Ieri invece il Tribunale per i minorenni di Roma ha convalidato il fermo del coetaneo che gli ha inferto le coltellate fatali. Dopo essere stato scarcerato, quest’ultimo è stato però posto in regime di arresti domiciliari. La dinamica dell’episodio è ancora al vaglio degli inquirenti: da quanto si apprende, il 17enne sarebbe rimasto accoltellato durante una lite tra gruppetti di ragazzi per futili motivi. Il ragazzo avrebbe ricevuto i fendenti mortali mentre cercava di difendere un amico. Il coetaneo indagato quindi probabilmente non voleva ucciderlo. Per saperne di più, occorrerà però aspettare l’esito dell’esame autoptico.
E in attesa c’è soprattutto la famiglia del 17enne: “Chiediamo giustizia e verità, non vendetta – fa sapere attraverso il proprio legale – Chediamo di capire cosa sia successo, perchè non si capisce ancora bene. Conosciamo il nostro ragazzo, la vita che ha condotto, ed è un ragazzo come altri di questa realtà. Studiava e proveniva da una famiglia per bene, di valori sani. Perchè il ragazzo che l’ha aggredito girava con un coltello? Perchè era venuto da un’altra provincia? Perchè l’ha aggredito? A queste domande noi vogliamo una risposta“.