Cronaca
ACILIA 16enne ucciso da infarto: tragedia nel parco giochi

ACILIA 16enne ucciso da infarto: tragedia nel parco giochi.
ACILIA 16enne ucciso da infarto. Una tragedia assurda quella che si è verificata ieri pomeriggio, poco prima delle 18. Il classe 2005, residente ad Acilia, stava correndo nel Parco della Madonnetta, all’altezza di via Bruno Molajoli, in compagnia di un amico. All’improvviso si è fermato e, dopo essere diventato bianco in volto, è stramazzato per terra. A nulla è servito l’intervento dell’altro ragazzo, che ha provato a rianimarlo dopo aver allertato i soccorsi. Secondo le prime ricostruzioni, il 16enne si sarebbe sentito male dopo aver accelerato improvvisamente il passo durante una sfida con l’amico. I sanitari del 118, giunti sul posto, sono stati impegnati per quasi un’ora nel disperato tentativo di riportare il ragazzo in vita: gli hanno praticato il massaggio cardiaco e altre manovre d’emergenza, ma invano. Solo dopo diverse ore il magistrato ha autorizzato di rimuovere il corpo, che nel frattempo era rimasto disteso al suolo. Alla madre del 16enne, arrivata anche lei in loco, l’ingrato compito di riconoscere il figlio. Adesso ci sarà da decidere se effettuare un’autopsia o restituire la salma ai familiari. Al lavoro sul caso i poliziotti del X Distretto Lido.
Cronaca
Solaria Space, in via Veneto: il primo hub italiano per l’Intelligenza artificiale generativa che renderà obsoleti i cervelli umani.

Deloitte irrompe a Roma con Solaria Space, un hub AI che promette di estirpare la burocrazia italiana come un bulldozer, ma chissà se basterà contro i ritardi del governo e i politici che ancora usano fax! Inaugurato oggi in via Veneto, è un paradiso digitale per testare l’AI generativa, con applicazioni che vanno dalle chiacchiere con robot a scovare frodi – perché in Italia, l’AI potrebbe finalmente far lavorare qualcuno. #AIItalia #DeloitteFail #SolariaSpace #TechBurocrazia #RomaRevolution
Agenti Virtuali e Dati: L’AI Invaade la Realtà Italiana
Nel bel mezzo di Roma, Deloitte ha lanciato agenti virtuali che rispondono come maggiordomi high-tech, offrendo assistenza e automazione per aziende e sanità. Peccato che in un paese dove la burocrazia fa impazzire, questi robot potrebbero finire a combattere contro moduli INPS infiniti. Già in uso per prevenire frodi e analizzare dati, l’AI qui è dipinta come salvatrice, ma con Fabio Pompei di Deloitte che blabla sulla competitività: “Dobbiamo collaborare, altrimenti restiamo indietro!” – come se l’Italia non fosse già famosa per i ritardi.
Dalla Teoria alla Pratica: Un Centro per Imprese e Politici Pigri
Solaria Space, supportato da giganti come Google e NVIDIA, è un playground immersivo dove si testano soluzioni per snellire servizi pubblici e boostare produttività. Lorenzo Cerulli di Deloitte giura che non è più fantascienza, ma roba pronta all’uso – idealmente per far lavorare meno i burocrati. L’evento di lancio oggi include VIP come il viceministro Sisto e monsignor Fisichella, in un mix di tech e chiacchiere istituzionali: speriamo non finisca in un dibattito su AI e fede, con l’AD di Acea che annuisce per non scontentare nessuno.
AI e GenAI in Italia: Il Boom Spinto dal Nord, Ignorato dal Sud
Secondo Deloitte, il 78% delle aziende globali spende di più in AI, e in Italia il 32,5% delle grandi imprese la usa, con un balzo del 163% nel 2024 – grazie alle PMI del Nord che innovano in marketing e ricerca. Il Sud? Boh, probabilmente ancora in coda per i fondi UE. Con il 74% delle aziende che vede ritorni positivi, l’AI sta decollando, ma se non la smettiamo di chiacchierare e iniziamo a implementarla, resteremo il paese che insegue il futuro con la macchina del tempo rotta.
Cronaca
Roma: bimbo di un anno lasciato da solo in auto, carabinieri intervengono. Poi la mamma: stavo accompagnando il fratello qui vicino

Un’altra mamma distratta lascia un bimbo di 1 anno a cuocere in auto a Roma: carabinieri eroi, lei arriva in ritardo! #FailGenitoriale #RomaPazzesca #BambiniASupermercato
Il Dramma in Strada
In una tipica giornata caotica a Roma, un bambino di appena un anno è stato trovato da solo in auto, probabilmente dimenticato dalla mamma mentre faceva chissà cosa. Ma dai, chi non ha mai lasciato il pupo in macchina per un caffè? I carabinieri, sempre pronti a salvare la patria, sono intervenuti per primi, trasformandosi in improvvisati babysitter.
L’Intervento dei Tutori dell’Ordine
I militari hanno agito con la solita efficienza italiana, assicurandosi che il piccolo stesse bene e non fosse diventato un meme virale. “Altro che supereroi, noi siamo i veri guardiani della strada”, potrebbero aver pensato. Intanto, la mamma si è palesata solo dopo, con una scusa che probabilmente suonava tipo “Ero solo un attimo al bar”. Ah, la genitorialità al tempo dei social!
Le Conseguenze e le Risate
Nessun ferito, solo un po’ di imbarazzo e qualche risata social. A Roma, dove il traffico è già un incubo, ora dobbiamo anche preoccuparci di auto trasformate in nursery improvvisate. Chissà se la mamma imparerà la lezione o se finirà in un video TikTok per il divertimento di tutti. Stay tuned per il prossimo epic fail!
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