Cronaca
Caso Willy Monteiro, i fratelli Bianchi accusati di omicidio volontario

Si aggrava la posizione degli indagati per l’omicidio di Willy: per i magistrati la loro intenzione era quella di uccidere
Si torna a parlare dell’omicidio del giovane Willy Monteiro, ucciso durante una lite fuori da un locale a Colleferro il 6 settembre scorso. Per il magistrato non c’è dubbio: era intenzione degli indagati uccidere. Parliamo quindi di omicidio volontario, e non più preterintenzionale. A seguito di accurate indagini il sostituto procuratore Luigi Paoletti ha chiesto e ottenuto una nuova ordinanza di custodia cautelare per contestare formalmente l’accusa ai fratelli Bianchi e ai loro amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Tale provvedimento lascerà i primi tre in carcere e il quarto agli arresti domiciliari. Tutto ciò rende praticamente impossibile per i qauttro avere eventuali sconti pena o di vedere il reato finire in prescrizione.
Le motivazione del cambio di accusa
Il cambiamento dell’accusa deriva innanzitutto dai futili e abietti motivi che hanno spinto il gruppo a massacrare di botte Willy, nonché la violenza reiterata anche quando il ragazzo giaceva a terra privo di sensi. Affermano così gli inquirenti: “…Colpendolo reiteratamente e violentemente con pugni e calci al capo, al collo, al torace e all’addome, anche quando la vittima si trovava ormai a terra, priva di sensi e non in grado di apporre alcuna difesa, provocando un grave politraumatismo a livello cranico-toracico ed addominale con conseguente insufficienza cardiorespiratoria ed arresto cardiocircolatorio“. A seguito dell’emissione di questa nuova ordinanza, la Procura procederà, al termine dei tempi tecnici a chiudere le indagini preliminari, per poi chiedere il giudizio per gli indagati.
Cronaca
I funerali del Papa: i leader mondiali negli hotel di via Veneto, Macron al Bolognese.

#RomaSottoAssedio: Fiumicino in tilt per 48 ore mentre i van dei potenti invadono la Dolce Vita!
Il caos all’aeroporto
Fiumicino, il gateway di Roma verso il mondo, è stato messo a dura prova per ben 48 ore. Immagina l’hub aeroportuale più trafficato d’Italia invaso da un’ondata di attività frenetiche, con voli speciali e misure di sicurezza estreme che hanno catturato l’attenzione di tutti. Ma cosa ha scatenato questo turbine di eventi? Le indiscrezioni parlano di preparativi top secret che hanno trasformato l’ordinaria routine in un vero e proprio spettacolo di potere.
L’arrivo dei capi di Stato
Poi, in un colpo di scena da far invidia a un film d’azione, i lussuosi van dei capi di Stato e dei loro staff hanno fatto irruzione nelle strade della Dolce Vita. Stiamo parlando di convogli blindati che sfrecciano per Via Veneto, lasciando tutti a chiedersi: chi sono questi misteriosi VIP e cosa stanno tramando nella Città Eterna? Le strade iconiche di Roma, solitamente teatro di glamour e feste, si sono trasformate in un palcoscenico di diplomazia ad alta tensione.
L’impatto sulla città
Mentre i van sfrecciavano, la Dolce Vita ha vissuto un’invasione senza precedenti, con strade bloccate e curiosi accalcati per scattare foto. Roma, la città eterna, si è ritrovata al centro di un evento che potrebbe nascondere sorprese inaspettate. Quali segreti stanno celando questi potenti leader? Scopri di più su come questa situazione sta catturando l’immaginazione di tutti!
Cronaca
Fiumicino sotto stretta sorveglianza, atterrati vari capi di Stato per i funerali del Papa. Stasera l’arrivo di Trump.

#MisteroAllAeroporto Di Roma: Il Terminal 5 Chiuso Improvvisamente, Ma Gli Scali Resistono!
La Chiusura Inattesa Che Sta Accendendo la Curiosità
Immaginate di arrivare all’aeroporto di Roma per un volo e scoprire che il Terminal 5 è stato sigillato al traffico: è proprio ciò che sta accadendo, lasciando tutti a chiedersi cosa stia succedendo dietro le quinte. Con misure di sicurezza mai viste prima, come controlli rafforzati e presenze militari, i due scali romani sono diventati un vero enigma per viaggiatori e curiosi. Potrebbe esserci un segreto nascosto che cambierà tutto?
Le Misure di Sicurezza Estreme Che Fanno Venire i Brividi
Altissime le barriere di protezione attivate nei due scali, con personale addestrato e tecnologie all’avanguardia che monitorano ogni movimento. Ma perché tutto questo? Si parla di potenziali rischi non specificati, alimentando speculazioni su minacce nascoste o eventi imprevedibili. Gli esperti si interrogano: è solo una precauzione o c’è molto di più da scoprire? Non perdere l’opportunità di approfondire questo intrigante sviluppo!
Gli Scali Romani Rimangono in Funzione, Ma con un Twist Inaspettato
Nonostante la chiusura del Terminal 5, gli altri scali continuano a operare, anche se con ritardi e tensioni palpabili. I passeggeri raccontano di code infinite e di un’atmosfera carica di mistero, mentre le autorità mantengono il silenzio. Quale sarà il prossimo capitolo di questa storia? Resta sintonizzato per aggiornamenti che potrebbero sconvolgere le tue aspettative!
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