Coronavirus
Coronavirus, Burioni: “La nuova moda è terrorizzare con le varianti”
Il virologo invita la popolazione a non temere le naturali mutazioni del virus: “Calma e vaccini”
Coronavirus. Crescono i casi relativi alle nuove varianti del virus, battezzate a seconda della provenienza geografica. E cresce con loro la preoccupazione nella popolazione. A tal proposito si è espresso in un post social il virologo Roberto Burioni, che ha così commentato: “La nuova moda è terrorizzare con la variante. Vorrei farvi notare che varianti virali emergono continuamente e, fino a prova contraria, non rappresentano un pericolo. In particolare non c’è nessun elemento che ci faccia pensare che quelle già individuate. In particolare non c’è nessun elemento che ci faccia pensare che quelle già individuate sfuggano all’azione dei vaccini più potenti, anzi dati preliminari sembrano suggerire il contrario, anche se poi naturalmente dovremo vedere cosa succede in concreto. Per esempio, in concreto in Israele la variante inglese è contrastata impeccabilmente dal vaccino”Il futuro non possiamo predirlo, non è detto che una variante resistente al vaccino possa comparire, pensate solo al morbillo che ha un meccanismo di replicazione del suo genoma a Rna molto più impreciso del coronavirus e questo introduce più mutazioni del coronavirus. Il vaccino contro il morbillo è stato messo a punto negli anni ’60 ed è ancora efficace come il primo giorno. Calma e vaccini, soprattutto tanti vaccini. Se ci sono somministriamoli, se non ci sono produciamoli, se siamo in ritardo non perdiamo altro tempo. Vacciniamo!“, conclude il messaggio.