Coronavirus
COVID VARIANTI Galli: “Reparti invasi, a breve problemi seri”
COVID VARIANTI Galli avverte su una possibile esplosione dei casi, legati soprattutto al ceppo inglese.
<strong>COVID VARIANTI Galli al ‘Corriere della Sera’: “Il mio reparto è invaso da nuove varianti, che a breve potrebbero portarci a problemi molto seri. Da tempo nel nostro laboratorio studiamo le sequenze del Covid dei nostri ricoverati. Posso dire che, su 20 letti che seguo direttamente, in 1 su 3 c’è un contagiato da una variante. Quale? Dati precisi ancora non ne ho, ma posso ipotizzare che sia quella inglese“.
La cui incidenza in Lombardia, secondo l’infettivologo, si attesta intorno al “30-35%“. “Nel Regno Unito – spiega – tutto è partito intorno allo scorso 23 settembre. Loro però se ne sono accorti circa 2 mesi dopo e, nel giro di poco, il nuovo ceppo ha sostituito l’altro, quello che girava da noi. Se arriva qui, essendo altamente diffusivo, imprimerà un ritmo veloce e in poco tempo diventerà dominante. Se prima l’andamento era moderatamente lento, potrebbe diventare molto più rock, con tutti i danni del caso“.
Vista la pericolosità diffusiva della variante inglese, per Galli c’è bisogno di “una campagna vaccinale molto rapida ed estesa, altrimenti difficilmente ne veniamo fuori“. E su possibili conseguenze più gravi, precisa: “In questa fase bisogna tenere i nervi saldi e fare le giuste scelte nel segno della prudenza. Non ci sono però motivi per credere che sia una variante più virulenta. Semplicemente è più contagiosa, per cui, se i numeri che genera sono alti, lo sarà anche la percentuale di malati gravi“.