Cronaca
Omicidio Cerciello – Sarà processato il carabiniere che bendò Natale Hjort
Omicidio Cerciello – Sarà processato il carabiniere che bendò Natale Hjort.
<strong>Omicidio Cerciello – Il provvedimento è stato disposto dal pm Sabina Calabretta e dall’aggiunto Nunzia d’Elia, al termine dell’attività del Nucleo Investigativo dei Carabinieri. Il militare dovrà rispondere di “misura di rigore non consentita dalla legge“. Una misura che, come hanno appurato le indagini, non ha però influito sull’interrogatorio, spingendo il giovane americano a confessare. Rinviato a giudizio, con l’accusa di falso, anche l’ex comandante della Stazione Piazza Farnese: raccontò infatti che la notte dell’omicidio, presso il pronto soccorso del Santo Spirito, Andrea Varriale, compagno di servizio di Cerciello, gli consegnò la pistola d’ordinanza. Versione smentita dalle indagini: quella notte infatti sia Varriale che Cerciello non avevano l’arma con sè. Un terzo militare dovrà invece rispondere di abuso d’ufficio e pubblicazione di immagine di persona privata della libertà: sarebbe stato lui infatti a scattare la foto di Hjorth bendato e a pubblicarla poi su almeno su due gruppi Whatsapp. A suo carico inoltre la violazione del segreto d’ufficio: avrebbe infatti fornito “specifiche indicazioni sui primi risultati investigativi ottenuti“.