Cronaca
San Basilio e Tor Tre Teste, occultavano droga in nascondigli particolari: 2 arresti

Due uomini in manette in poche ore, sequestrate centinaia di dosi
Roma. Due arresti e una denuncia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati effettuati nelle ultime ore dai Carabinieri del Gruppo di Roma .
Le dinamiche delle tre operazioni
Il primo arresto è avvenuto in via Recanati, all’incrocio con via Morrovalle, i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio hanno arrestato un 34enne romano, senza occupazione e con precedenti, sorpreso mentre nascondeva una bustina con 8 dosi di cocaina dietro un muretto ai margini della carreggiata. La droga è stata recuperata e sequestrata mentre l’uomo è stato portato in caserma, in attesa del rito direttissimo. La seconda operazione invece si è svolta in via Palmiro Togliatti, dove i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 52enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, poiché trovato in possesso di un panetto di hashish di 120 g e di alcune dosi di cocaina. L’uomo è stato notato perché si aggirava con fare sospetto con una scatola di scarpe tra le mani, i Carabinieri hanno fermato l’uomo e lo hanno perquisito. Nella scatola delle scarpe hanno così trovato il panetto, mentre le dosi di cocaina erano occultate in una scarpa. La successiva perquisizione a casa dell’arrestato ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare altri 15 g di cocaina, 15 g di hashish, 260 euro in banconote e un bilancino di precisione. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Cronaca
Fiumicino sotto stretta sorveglianza, atterrati vari capi di Stato per i funerali del Papa. Stasera l’arrivo di Trump.

#MisteroAllAeroporto Di Roma: Il Terminal 5 Chiuso Improvvisamente, Ma Gli Scali Resistono!
La Chiusura Inattesa Che Sta Accendendo la Curiosità
Immaginate di arrivare all’aeroporto di Roma per un volo e scoprire che il Terminal 5 è stato sigillato al traffico: è proprio ciò che sta accadendo, lasciando tutti a chiedersi cosa stia succedendo dietro le quinte. Con misure di sicurezza mai viste prima, come controlli rafforzati e presenze militari, i due scali romani sono diventati un vero enigma per viaggiatori e curiosi. Potrebbe esserci un segreto nascosto che cambierà tutto?
Le Misure di Sicurezza Estreme Che Fanno Venire i Brividi
Altissime le barriere di protezione attivate nei due scali, con personale addestrato e tecnologie all’avanguardia che monitorano ogni movimento. Ma perché tutto questo? Si parla di potenziali rischi non specificati, alimentando speculazioni su minacce nascoste o eventi imprevedibili. Gli esperti si interrogano: è solo una precauzione o c’è molto di più da scoprire? Non perdere l’opportunità di approfondire questo intrigante sviluppo!
Gli Scali Romani Rimangono in Funzione, Ma con un Twist Inaspettato
Nonostante la chiusura del Terminal 5, gli altri scali continuano a operare, anche se con ritardi e tensioni palpabili. I passeggeri raccontano di code infinite e di un’atmosfera carica di mistero, mentre le autorità mantengono il silenzio. Quale sarà il prossimo capitolo di questa storia? Resta sintonizzato per aggiornamenti che potrebbero sconvolgere le tue aspettative!
Cronaca
Giovanni Ante, il carabiniere centenario sopravvissuto alla deportazione nazista del ’43, al centro della celebrazione del 25 aprile a Ciampino

Hai mai sentito la storia di un eroe di 103 anni che ha sfidato i nazisti e salvato centinaia di vite in un colpo di audacia? #25Aprile #EroiDimenticati #StorieIncredibili
La Celebrazione Emozionante a Ciampino
Questa mattina, a Ciampino, vicino Roma, si è svolta una commemorazione del 25 aprile carica di emozioni, dedicata alla liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. L’evento ha attirato centinaia di persone, con momenti che hanno lasciato tutti senza fiato, mentre si rievocavano storie di coraggio e sopravvivenza che sembrano uscite da un film.
I Protagonisti Straordinari
Al centro dell’attenzione c’era Giovanni Ante, un ex maresciallo dei carabinieri di 103 anni, originario della Puglia, che ha condiviso la sua incredibile esperienza. Durante la seconda guerra mondiale, Ante operò eroicamente per salvare colleghi, cittadini ed ebrei a Roma, sfuggendo miracolosamente al rastrellamento nazista del 1943. Accanto a lui, il partigiano 94enne Angelo Nazio ha aggiunto un tocco di emozione, rendendo l’evento un vero e proprio tuffo nel passato. La sindaca Emanuela Colella ha premiato entrambi con una medaglia raffigurante il crest della città, un gesto che ha fatto impazzire i presenti per l’intensità del momento.
Testimonianze che Fanno Rabbrividire
Giovanni Ante, ancora lucido e in ottima salute, ha ricordato i drammatici eventi del 1943, quando, da giovane carabiniere alla stazione dell’Arma di Trastevere, si nascose in sotterranei per evitare il pericolo e aiutò molti a sopravvivere agli orrori del regime. La sua famiglia era al suo fianco, e l’emozione ha contagiato i circa trecento partecipanti, tra agenti della Polizia Locale, Guardia di Finanza, Carabinieri e altre forze dell’ordine, oltre a rappresentanti dell’Anpi e della Protezione Civile. Non crederai a come queste storie di eroismo nascosto continuino a ispirare tutti.
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