LAZIO Inchiesta rifiuti, in manette la dirigente regionale Tosini.
LAZIO INCHIESTA RIFIUTI – Deve rispondere di concussione, corruzione e turbata libertà di procedimento nella scelta del contraente. Stesse accuse mosse anche all’amministratore delegato di due società attive nello smaltimento dei rifiuti. Entrambi i soggetti sono stati posti in regime di arresti domiciliari. A eseguire l’ordinanza nei loro confronti i Carabinieri del Comando Tutela Ambientale. Secondo gli inquirenti, l’ad sarebbe stato autorizzato senza diritto a trasformare la discarica per i rifiuti inerti di Monte Carnevale. L’uomo voleva infatti smaltirvi quelli derivanti dal trattamento di Rsu della Capitale.