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Niente lockdown nazionale ma zona rossa nei weekend
No al lockdown nazionale ma Italia zona rossa nei weekend, con regole e divieti più netti per arginare la diffusione del Covid
Italia in zona rossa nel weekend a partire da sabato 13 marzo. Questa la novità più sostanziale che potrebbe essere inserita nel prossimo Dpcm. Prevista inoltre, per il resto della settimana, una zona gialla rafforzata con misure più severe. Queste le indicazioni del Cts per arginare i contagi da Covid e limitare l’impatto delle varianti. Un lockdown generalizzato, come ipotizzato in questi giorni, non rientra tra le indicazioni del comitato e pare che il governo non lo abbia preso in considerazione. Il vice ministro della Sanità Pierpaolo Sileri si è detto contrario a un lockdown generalizzato: “Si irrigidiscano i controlli nei weekend, senza andare incontro a chiusure assolute”. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 19.749 contagi e 376 morti, con un tasso di positività al 5,7% e pazienti in aumento nelle terapie intensive (ora sono 2.756, +56 rispetto a martedì).
Campagna vaccinale
Per uscire da questa condizione è necessario accelerare nella campagna vaccinale di cui ha parlato il premier Mario Draghi. L’obiettivo del governo è arrivare a 60 milioni di somministrazioni entro fine giugno. Le dosi per l’Italia aumenteranno nel secondo trimestre dell’anno. L’azienda Johnson&Johnson ha ridimensionato la notizia del taglio delle dosi previste per l’Europa nel prossimo trimestre, garantendo comunque l’impegno a fornire 200 milioni di dosi all’Ue nel 2021, a partire dal secondo trimestre. Per quanto riguarda l’Italia, stando a voci da Palazzo Chigi, nel periodo dall’8 marzo al 3 aprile saranno fornite complessivamente circa 6,5 milioni di dosi. Nel secondo trimestre, invece, in Italia si registrerà un netto incremento delle dosi disponibili, per un ammontare complessivo di oltre 36,8 milioni di dosi per Pfizer, AstraZeneca e Moderna