Italia
PD Beppe Grillo si candida segretario – VIDEO
PD Beppe Grillo si candida segretario. Le parole, a sorpresa, del fondatore del M5S.
PD Beppe Grillo si candida segretario. Il garante 5S entra a gamba tesa nel momento drammatico dei Dem. Che, dopo le dimissioni di Zingaretti, sono alla ricerca di un nuovo leader. Una vera e propria lotta contro il tempo, in vista dell’assemblea del prossimo 13 e 14 marzo. E’ lo stesso Grillo a proporre il proprio nome, in un lungo post sul suo blog, con annesso video.
“Mi propongo per fare il segretario elevato del Partito Democratico. Inserite 2050 nel vostro simbolo, come faremo noi nel nostro con Conte. Poi rivolgeremo lo stesso invito anche a tutti gli altri partiti. Facciamo un progetto comune e ne usciremo in maniera straordinaria. Io vengo lì e metto a disposizione i progetti. Sarà tutto diverso nel futuro, sarà come progettare un agricoltore tra 10 anni”.
“Qualche anno fa – prosegue – mi ero anche iscritto al Pd, alla sezione di Arzachena. Poi mi diedero indietro i soldi e la tessera. E Fassino fece la sua premonizione, ‘si faccia un partito’. Poi ho visto la situazione del Pd e la nostra. Ho visto una coalizione di forze antagoniste che devono governare insieme, guidate da una personalità straordinaria come Draghi. Però tutto questo è stato per la pandemia, altrimenti non avremmo fatto un governo così. E io non sarei qui ora, a dirvi queste cose”.
“Spero – continua – che si potrà risolvere col vaccino, in breve tempo. Ma comunque dovremmo sempre conviverci. Ci toccherà quindi riprogettare il tempo e le città. E per farlo avremo bisogno di architetti, antropologi e designer. Ma soprattutto di essere elastici: con il tempo, lo spazio, i trasporti, nel produrre cose, nel turismo”.
“In questa riprogettazione – conclude – non possiamo farci concorrenza, destra-sinistra. Perchè la concorrenza non funziona più, nell’evoluzione, nella legge della termodinamica. Siamo nel caos, ma il caos è creativo. Quindi ho visto il PD, da cui è andata via una brava persona (Zingaretti ndr), nauseata da tutto, dalla politica e dai partiti, un pò come lo siamo tutti. C’è un momento di riflessione e il Pd deve avere una narrazione, un progetto. Non si sentono mai parole come transizione, ecologia, energie rinnovabili. Eppure sono tutte cose che adesso sono sul piatto. Non si tratta di fare un muro contro il fascismo, anche perchè credo che con la Meloni e la Lega non vi siano queste differenze incredibili”.
Cronaca
Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio
Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio
Cronaca – La squadra mobile di Torino ha arrestato un giovane italiano poco più che ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ritenuto il presunto responsabile del ferimento avvenuto a colpi di machete nel capoluogo piemontese di un giovane di 24 anni, aggredito mentre si spostava su un monopattino.
Secondo la ricostruzione degli eventi, la vittima è stata raggiunta da due uomini su motorino, uno dei quali è sceso dal veicolo e ha inflitto ripetuti colpi alla gamba sinistra. Le lesioni sono state così gravi che i medici hanno dovuto amputare la gamba durante un intervento chirurgico notturno.
Il sospettato è stato individuato in un albergo della città e portato in questura per essere interrogato dagli investigatori. Le motivazioni dell’aggressione sono ancora oggetto di indagine, così come sono in corso le ricerche del complice.
La vittima rimane ricoverata in ospedale in condizioni gravi, mentre le autorità continuano ad operare per fare luce su questo tragico episodio di violenza. Fonte
Cronaca
In Stato vegetativo per formaggio. A giudizio il pediatra
Cronaca – Il bambino aveva mangiato un pezzettino di formaggio contaminato che gli aveva causato un’insufficienza renale acuta. La pediatra dell’ospedale dove era stato trasferito si era rifiutata di visitarlo, ritardando così la diagnosi. Da allora il bambino è in stato vegetativo e la famiglia ha continuato a chiedere giustizia, portando avanti la battaglia legale. La dottoressa del reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento è stata rinviata a giudizio, dopo che i genitori si erano rivolti a lei sette anni fa.
Il bambino aveva mangiato il formaggio in gita e si era sentito male. Dopo essere stato trasportato in ospedale, i medici decisero di trasferirlo al reparto pediatrico del Santa Chiara di Trento. La diagnosi della malattia causata dal batterio escherichia coli nel formaggio sarebbe stata ritardata di tre giorni, causando gravissime conseguenze al bambino. I pubblici ministeri hanno accusato la pediatra di lesioni e rifiuto di atti d’ufficio e la prima udienza del processo è stata fissata per il 24 aprile.
La battaglia legale era già in corso contro il caseificio responsabile della contaminazione del formaggio. Il legale rappresentante del caseificio sociale Coredo e il responsabile del controllo sono stati condannati per lesioni personali colpose gravissime. Ora la battaglia legale si sposta sul piano medico, con la famiglia del bambino che chiede un risarcimento per i danni subiti.
La famiglia del bambino si è costituita parte civile e chiede un risarcimento di oltre un milione di euro per il bambino e alcune centinaia di migliaia di euro per il padre, per compensare la perdita del rapporto con il figlio. La battaglia legale continua per garantire che tragedie simili non si ripetano in futuro.
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