Cronaca
Rissa a Fiumicino, indagato 18enne per tentato omicidio

Rissa a Fiumicino, nuovi sviluppi: indagato un diciottenne e denunciati altri 9 giovani
Fiumicino. Importanti sviluppo nelle indagini relative alla maxi rissa scattata ieri nei giardini pubblici di Via Italo Gismondi a Fiumicino. Rissa che ha visto coinvolti circa venti giovani, uno dei quali ha riportato una ferita al braccio ed è stato condotto all’ospedale Grassi di Ostia per essere medicato. Grazie ai riscontri investigativi e alle testimonianze dei conoscenti della vittima, i poliziotti sono riusciti a risalire sia al conducente dell’auto che all’identità dell’aggressore. Si è inoltre arrivati alla conclusione che la rissa, sicuramente premeditata, era scaturita a seguito di una serie di insulti scambiati da alcuni ragazzi sui social per futili motivi non ancora appurati. A quanto risulta l’aggressore si è presentato con un coltello nascosto nel borsello, scagliandosi poi contro la vittima con grande violenza: solo per una fortunata casualità i colpi inferti non sono stati fatali per l’altro giovane. Dopo l’identificazione il ragazzo è stato denunciato per tentato omicidio, rissa e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Si è risaliti inoltre all’identità di altri 9 partecipanti alla rissa, dei quali tre minorenni; ad alcuni è stato sequestrato il telefono cellulare al fine di accertare sia l’origine della rissa scaturita attraverso un social network nonché verificare la presenza di eventuali video girati nel corso degli eventi. Saranno tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per rissa aggravata.
Cronaca
Gualtieri introduce il 5G nella metropolitana di Roma con la linea A dedicata a film e streaming

Roma inaugura una rete 5G pubblica
Roma diventa la prima città d’Europa a offrire una rete 5G negli spazi pubblici, inclusi metropolitana, piazze e strade. Il servizio è partito da 9 stazioni della linea A, da Cipro a Vittorio Emanuele, dove gli utenti possono connettersi facilmente senza password o registrazioni. Questa rete consente di sfruttare il 5G per scaricare film, guardare serie in streaming e effettuare videochiamate senza interruzioni, anche all’interno dei treni in movimento.
Crescita della rete e infrastrutture
Quello inaugurato è solo il primo passo di un progetto che prevede l’estensione della rete 5G a tutte le 75 stazioni della metropolitana. Entro giugno, tutte le fermate della linea A saranno connesse, il 75% delle fermate della linea B1 e il 25% di quelle della linea C. La linea B sarà completamente connessa entro dicembre 2025, e la linea C completerà l’installazione entro i primi mesi del 2026, con un totale di 1.170 unità remote, oltre 3.000 antenne e oltre 250 km di nuova fibra ottica.
WiFi6 nei luoghi pubblici
In aggiunta, sono stati completati collegamenti WiFi6 in 9 spazi pubblici, tra cui piazza Campidoglio e piazza del Popolo, dove sono stati installati 78 access point e 44 telecamere ad alta definizione. Entro la fine del 2025, il segnale 5G arriverà in 100 piazze della città, aumentando così l’accesso per cittadini e turisti.
“Con questo primo lotto di antenne – ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione – Roma compie un passo avanti molto significativo nella direzione della trasformazione della città in una vera e propria smart city, dotata di infrastrutture di comunicazione adeguate. Questo è un grande salto in avanti nell’utilizzo delle tecnologie più avanzate al servizio della collettività e dimostra come la collaborazione fra pubblico e privato possa essere utile per creare innovative infrastrutture fondamentali per la crescita di Roma”. Durante l’inaugurazione, il sindaco ha effettuato un viaggio sulla linea A per testare le video chiamate.
“L’impegno di Inwit – ha commentato anche Diego Galli, Dg della stessa società – è quello di sostenere il percorso di trasformazione della Capitale in una smart city sempre più connessa e intelligente grazie ad infrastrutture digitali e condivise”.
Cronaca
Discarica sequestrata vicino all’aeroporto di Ciampino mette a rischio la salute dei cittadini

La polizia di Stato di Ciampino e i finanzieri del Comando provinciale di Roma, coordinate dalla procura, hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di una vasta area vicino all’aeroporto di Ciampino, dove sorge l’ex hotel e parcheggio “Alta Quota”, ora trasformato in una discarica “a cielo aperto” di rifiuti.
L’area, acquisita nel 2023 al patrimonio di Roma Capitale, è stata esaminata dagli agenti della polizia di Frontiera di Ciampino e delle “Fiamme Gialle”, che hanno rinvenuto un accumulo di rifiuti edili, carcasse di autovetture e veicoli pesanti, pneumatici e fusti contenenti oli minerali. La loro esposizione agli agenti atmosferici avrebbe potuto causare, nel tempo, l’assorbimento delle scorie nel terreno, con rischio di contaminazione del suolo e pericolo per la salute pubblica. Inoltre, la discarica è situata a ridosso del lato nord della pista di decollo e atterraggio degli aerei, sollevando preoccupazioni per possibili interferenze con il movimento aereo. Durante le operazioni, è stata assicurata protezione alla colonia felina censita dal Comune di Roma presente nell’area.
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