Cronaca
ROMA Finto rider per spacciare in zona rossa: arrestato insieme al fornitore
ROMA Finto rider per spacciare in zona rossa: arrestato insieme al fornitore.
ROMA Finto rider per spacciare in zona rossa. L’uomo, un 43enne romano, fermato per un controllo, aveva dichiarato di stare effettuando consegna a domicilio di pizze. E a riprova di quanto affermato, aveva mostrato una borsa termica vuota presente nella sua auto. Gli uomini del Commissariato Celio si sono però insospettiti quando hanno notato anche una somma ingente di denaro e un bilancino di precisione sul tappetino dei sedili posteriori. Lo hanno così sorvegliato per alcuni giorni e lo hanno visto fermarsi spesso in vie isolate. Qui veniva avvicinato da alcune persone, che, dopo un breve colloquio, si allontanavano velocemente. In una di queste occasioni, il 43enne è stato notato entrare in un cortile, al cui c’era una serranda di un’officina meccanica. Qui l’uomo ha iniziato a parlare con un ragazzo, poi dopo mezz’ora è uscito e si è messo a trafficare nella sua utilitaria. Intervenuti, gli agenti lo hanno pizzicato con la mano sotto il sedile anteriore destro. Vistosi scoperto, il finto raider ha tentato di nascondere qualcosa nella tasca destra dei pantaloni. Proprio qui gli agenti gli hanno trovato 155 euro e un involucro di cellophane con 0,38 grammi di cocaina. Altri 3 involucri, con totali 6 gr della stessa sostanza, erano invece sotto il sedile, in un’intercapedine ricavata nella fodera. Nell’abitazione del pusher, gli agenti hanno inoltre rinvenuto un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi. Nell’officina meccanica, invece, poliziotti in borghese hanno scovato il fornitore: R.C., 20enne romano. In suo possesso, nella tasca della giacca da lavoro, sono stati trovati 3350 euro. 4 involucri con 320 gr di cocaina e 2 confezioni con 90 gr di mannitolo erano invece nella sua abitazione. Il 20enne e il 43enne sono stati perciò arrestati: devono rispondere di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.