Serie A: il profilo delle squadre coinvolte nella lotta salvezza

La stagione 2020/2021 di calcio sta finalmente entrando nelle sue battute decisive. Da questo momento ogni errore si potrebbe pagare carissimo, senza speranza di rimediare. Nelle retrovie della Serie A l’equilibrio regna assoluto e infatti diventa molto complicato piazzare scommesse sportive in Italia sulle partite che vedono coinvolte le squadre di bassa classifica: una lotta salvezza accesissima, che vede coinvolte molte squadre, alcune delle quali a sorpresa.

Partiamo dalle tre neopromosse, tra cui una sola sta mantenendo le aspettative di inizio stagione, ovviamente in senso negativo. Si tratta del Crotone di Serse Cosmi, appena subentrato a Stroppa. Nonostante una rosa fatta anche di prospetti interessanti, come Messias e Simy, e puntellata durante il mercato invernale, la squadra calabrese non riesce a trovare continuità di risultati, rischiando di dover salutare dopo un solo anno il massimo campionato italiano. Sorprendono, invece, Benevento e Spezia. I giallorossi campani, stanno conducendo una stagione ben al di sopra delle aspettative, soffrendo maggiormente con le big, ma dimostrando di potersela giocare con tutte le squadre dalla metà classifica in giù, cosa che ha permesso finora agli uomini di Pippo Inzaghi di navigare in acque tranquille. I liguri, se possibile, hanno fatto anche meglio, dato che hanno battuto squadre come Milan e Napoli e messo in crisi, ad esempio, la Roma di Fonseca all’Olimpico, perdendo nel finale per 4-3. La graduatoria, per il momento, premia la compagine di Vincenzo Italiano, che ha ottime possibilità di rimanere tra le migliori 20 del calcio italiano anche il prossimo anno.

Molto male, finora, il Parma, che rischia seriamente di salutare la Serie A a causa di un gioco troppo spesso sterile e alla mancanza di risultati. Gervinho, Cornelius, Bruno Alves, Conti, sono solo alcuni dei calciatori di un certo livello a disposizione prima di Liverani, poi esonerato, e ora di D’Aversa, richiamato dopo l’addio alla fine della scorsa stagione. Oltre ai crociati, poi, troviamo in piena lotta per la salvezza anche altri club di alto livello come Torino e Cagliari. Nonostante le buone rose messe a disposizione dalle rispettive società, sia i granata che i rossoblù stanno faticando a uscire dalle sabbie mobili delle ultime posizioni della classifica. Il Toro ha anche provato la carta del cambio allenatore, passando da Giampaolo a Nicola, esperto di salvezza in extremis, mentre i sardi hanno deciso di non affidarsi più a Di Francesco, benché fresco di rinnovo; al suo posto Leonardo Semplici. Entrambe le squadre giocano un calcio apprezzabile, ma non riescono a portare a casa quanto dovrebbero in ogni partita. Questo è frutto di gravi disattenzioni difensive e poco cinismo sotto rete.

Impelagata nelle zone pericolose della classifica è anche la Fiorentina, nonostante una squadra che sulla carta avrebbe il potenziale per lottare per le zone europee. Beppe Iachini, prima, e Cesare Prandelli poi non sono riusciti, fino a questo momento, a sfruttare una rosa che vanta giocatori come Ribery, Castrovilli, Amrabat e Bonaventura. Anzi, la Viola è costretta a guardarsi alle spalle seriamente, nonostante sia tra le squadre che possono salvarsi più facilmente tra quelle in fondo alla graduatoria. Sembrano rinate, infine, Genoa, Bologna e Udinese, anche se non possono dirsi tranquille della permanenza in Serie A. Il Grifone ha beneficiato del ritorno di Davide Ballardini in panchina, mentre Mihajlovic e Gotti sembrano aver finalmente trovato la soluzione ai problemi difensivi e offensivi delle loro squadre, migliorate anche grazie al mercato invernale. Sarà una lotta serrata fino all’ultimo minuto della stagione.