Cronaca
Si getta nel vuoto ma gli agenti lo afferrano per le gambe. Suicidio evitato
Attimi di terrore all’alba di ieri a Roma, dove un uomo ha tentato il suicidio
I fatti si sono consumati nella zona di Casal de’ Pazzi in uno stabile di Via Pio Briziarelli al civico 13 intorno alle 6.00 di domenica 14 marzo. Un 39enne, dopo essersi annodato un tubo attorno al collo, si è sdraiato in bilico sul cornicione al quinto piano del palazzo con il chiaro intento di suicidarsi. Decisivo in tal senso l’intervento provvidenziale della Polizia, sopraggiunta sul posto a seguito di una segnalazione. Gli Agenti hanno trovato la madre dell’uomo in stato di choc che ha indicato loro la posizione esatta dove si trovava il figlio. Gli agenti hanno provato a instaurare con lui un dialogo sfruttando la vicina terrazza condominiale per distrarlo, altri hanno cercato di raggiungerlo senza farsi notare per tirarlo giù dal cornicione.
IL LANCIO NEL VUOTO
L’uomo, alla vista degli agenti, ha deciso di lanciarsi nel vuoto urlando “lasciateme morì, la mia vita è uno schifo“. Ancora una volta determinante la freddezza dei poliziotti che sono riusciti ad afferrarlo per le gambe evitando la tragedia. Il 39enne è poi stato messo in sicurezza anche grazie al successivo intervento dei Vigili del Fuoco e del 118 arrivati sul posto