Cronaca
Via degli Opimiani: tenta di strangolare l’ex con una t-shirt, arrestato

Una relazione segnata da numerosi episodi di violenza: l’ultimo ieri in Via degli Opimiani
Roma. Una relazione di poco meno di un anno e continui episodi di violenza. Questa la situazione tra M.D., 25enne italiano, e una giovane donna conosciuta tramite un social network. L’uomo aveva fin da subito iniziato a manifestare la sua cieca gelosia e una facile irascibilità, scatenata anche per futili motivi. L’ennesimo sfogo di violenza è avvenuto ieri pomeriggio: una violenta lite durata quasi due ore durante la quale la vittima ha temuto di essere soffocata e uccisa. Al termine della sfuriata, l’uomo ha accompagnato la ragazza sul posto di lavoro, per poi allontanarsi con la sua auto, al fine di sottrargliela. La ragazza a quel punto ha chiamato il 112; pronto l’intervento degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Flaminio Nuovo, diretto da Luca Cosimati, che, giunti sul posto, hanno trovato in strada la giovane che, in evidente stato di agitazione e con il viso tumefatto ha indicato agli operatori l’indirizzo dove poter trovare l’aggressore. Raggiunta l’abitazione indicata dalla vittima, gli agenti hanno trovato l’autovettura e l’uomo, che, in evidente stato di agitazione, ha spontaneamente consegnato ai poliziotti le chiavi della macchina. La giovane è stata portata all’ospedale San Pietro, dove è stata refertata con una prognosi di 5 giorni, mentre l’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di lesioni e maltrattamenti in famiglia e rapina.
Cronaca
Wakeman presenta un concerto solista al pianoforte degli Yes

Un’ultima notte da solo al pianoforte, come ha fatto per una vita. Poi basta. Rick Wakeman, storico tastierista britannico già membro degli Yes del periodo d’oro, gli anni Settanta, dice addio a questo tipo di concerti.
Il saluto di un’icona della musica
Wakeman ha comunicato la conclusione della sua carriera dedicata a concerti solisti, dopo aver deliziato i fan con le sue esibizioni per anni. I suoi concerti hanno sempre rappresentato una fusione di virtuosismo e passione, rendendoli un’esperienza unica per il pubblico.
Un legame con il passato
Noto per il suo lavoro con gli Yes, Wakeman ha segnato un’era della musica rock progressive. Ora, con il suo ritiro dai concerti al pianoforte, si chiude un capitolo che ha incantato generazioni di ascoltatori.
Il futuro della musica per Wakeman
La decisione di Rick Wakeman segna un cambio significativo nella sua carriera. Sebbene chiuda questa porta, il suo contributo alla musica rimarrà impresso nella storia. Il tastierista promette di continuare a essere presente nel panorama musicale, ma con modalità diverse.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
-
Attualità4 giorni fa
Concerto Geolier a Roma, la scaletta (probabile)
-
Cronaca16 ore fa
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”
-
Social2 giorni fa
Carlo Calenda ci prova, ma non ce la fa: ” Conte e Salvini giganti, lui invidioso”
-
Attualità4 giorni fa
Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello