I Municipio
Botticelle – Il TAR sospende il nuovo regolamento. Ancora cavalli sull’asfalto bollente

Il TAR del Lazio blocca il nuovo regolamento della giunta Raggi. Polemiche a non finire da parte di cittadini e movimenti animalisti
Botticelle – Doveva essere “blindato” il nuovo regolamento della giunta Raggi e invece la seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale sospende la direttiva comunale. Di fatto quindi, dà il via libera al continuo maltrattamento dei cavalli che, in questo modo, continueranno ad essere usati per il trasporto dei turisti e non solo nel centro di Roma. Il ricorso presentato dai vetturini romani è stato accolto in barba al regolamento approvato dall’Assemblea capitolina.

Botticelle: le motivazioni del Tar sul tema
Il Tar si è così espresso sul caso delle botticelle romane “Roma Capitale non ha disposto idonee soluzioni a permettere agli operatori del servizio di adeguarsi alle nuove previsioni, favorendo quindi l’agevole transito verso e dalle aree assegnate, mediante – ad esempio – l’istituzione di zone di ricovero dei cavalli e dei veicoli a trazione poste nelle immediate vicinanze se non all’interno delle aree stesse ovvero la previsione di incentivi economici all’acquisto di idonei autoveicoli di trasporto”.
Secondo il comune il nuovo regolamento era “a prova di Tar”, ma evidentemente si sono sbagliati. Ora c’è il rischio di vedere nuovamente i cavalli sotto al sole cocente e con l’asfalto che raggiunge temperature al limite durante l’estate romana.
Secondo il regolamento diramato dalla Raggi le botticelle, che piacciono tanto ai turisti, dovrebbero essere operative nelle ville storiche della città eterna: come Villa Pamphilj e Villa Borghese, e in altri alcuni parchi urbani.
La replica dell’Oipa sulla vicenda Botticelle
Non si fa attendere la replica della delegata Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) Rita Corboli che accusa il comune di Roma che “deve correre subito ai ripari prima che arriva il grande caldo. Un documento quello proposto dal comune che è stato subito sospeso con troppa facilità dai giudici del tribunale amministrativo regionale e che a questo punto crea una pericolosa deregolamentazione perché la settimana prossima si doveva approvare il nuovo testo ma dopo questa sospensione sarà tutto da rifare.”
Oltre il danno la beffa, perché con questa sospensione sarà annullata anche la pausa per il circolo dei cavalli nella fascia oraria che va dalle 13 alle 17.
La delegata dell’associazione animalista si dice delusa anche perché “Con oltre 10.000 firme raccolte si poteva intraprendere la strada di un’approvazione di una delibera di iniziativa popolare per abolire le botticelle, invece i membri del comune hanno percorso un’altra strada perché ritenevano l’azione facilmente impugnabile dai vetturini”. E meno male che il testo era blindato.

News
Domenica Ecologica a Roma, stop auto 24 marzo 2024: orari e dove

Domani, 24 marzo, a Roma si terrà la quinta e ultima domenica ecologica, durante la quale sarà bloccata la circolazione delle auto. Il sindaco Roberto Gualtieri ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di circolazione dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 nella nuova Zona a Traffico Limitato (Ztl) fascia verde.
Sono esentati dal divieto di circolazione i veicoli che utilizzano metano, Gpl, trazione ibrida o elettrica, veicoli bi-fuel (con doppio sistema di alimentazione benzina-Gpl o benzina-metano), anche se trasformati con impianto a Gpl o metano e omologati in classe Euro 3 e successive, veicoli Euro 6 a benzina, ciclomotori Euro 2 e successivi e motocicli a 4 tempi Euro 3 e successivi.
I Municipio
Piazzale Labicano, automobilisti in ostaggio dei lavavetri

Perché nessuno fa nulla per allontanare il gruppo di lavavetri che ormai si è impadronito di Piazzale Labicano?
Questa è una domanda che si saranno fatti in tantissimi, ma a cui il Comune di Roma, sotto la giunta di Roberto Gualtieri, ancora non riesce a dare nessuna risposta. Dopo le violenze sessuali del Pigneto, la tendopoli abusiva di viale Pretoriano, oggi vi parleremo dei lavavetri che hanno conquistato piazzale Labicano, subito dietro Porta Maggiore, dove tra l’altro c’è spesso un mercatino di merce di dubbia provenienza, che comunque sia – con arroganza e insistenza esagerata – obbligano soprattutto le donne, gli anziani e le persone benestanti a sborsare delle mance non volute per un lavaggio del parabrezza che nessuno ha richiesto.
Il gruppo, come si vede nella foto del nostro fotografo, è composto da sette-otto persone di nazionalità rumena e più volte (i cosiddetti zingari), notati dal nostro giornalista, con insistenza “assaltano” le macchine per raccimolare qualche soldo. Per carità, dispiace che debbano fare questo per guadagnarsi da vivere, però è anche vero che a tutto c’è un limite e il gruppo – abbastanza nutrito e arrogante – crea non pochi disagi a chi spesso frequenta o percorre la strada che unisce la Casilina con la Prenestina.
Speriamo che il sindaco Gualtieri o i vigili di competenza leggano questo articolo, ascoltando le nostre proteste, che di fatto rappresentano il 99% degli automobilisti e dei cittadini che aspettano i mezzi pubblici sulla banchina adiacente il piazzale, risolvendo la situazione di degrado sotto gli occhi di migliaia di persone.
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