Cronaca
Caso Cucchi, condannati a 13 anni in appello i due carabinieri accusati del pestaggio

La decisione presa oggi dalla Corte di Assise d’Appello di Roma
Caso Cucchi. I Giudici della Corte di Assise D’Appello di Roma hanno deciso di condannare i due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro a 13 anni per omicidio preterintenzionale per il pestaggio effettuato ai danni di Stefano Cucchi. Sconto di pena invece per il carabiniere Roberto Mandolini, che è passato da 4 anni e mezzo a 4 anni. Confermata invece la condanna per Francesco Tedesco a due anni e sei mesi: entrambi erano accusati di falso.
Il commento di Ilaria Cucchi
Soddisfatta della sentenza Ilaria, la sorella di Stefano, che in questi anno non ha mai smesso di combattere per sapere la verità sulla morte del fratello. “Il mio pensiero va a Stefano e ai miei genitori che oggi non sono qui in aula. E’ il caro prezzo che hanno pagato in questi anni“. Anche l’avvocato Stefano Maccioni, parte civile nel processo e legale dei genitori di Stefano Cucchi, dopo la sentenza ha rivolto un pensiero per la famiglia del ragazzo: “La mamma di Stefano, la signora Rita Calore, ha pianto non appena ha saputo della sentenza. L’ho sentita la telefono. E’ un momento di grande commozione. Dopo 12 anni la lotta non è ancora finita. Siamo comunque pienamente soddisfatti della decisione di oggi della corte d’appello“.
Cronaca
Il ministro Piantedosi: 170 delegazioni tra capi di Stato e governo, con decine di migliaia di partecipanti.

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Il Ministro dell’Interno in Prima Linea
Il ministro dell’Interno ha catturato l’attenzione con le sue dichiarazioni a margine di un importante comitato, lasciando tutti a chiedersi quali misure top secret saranno adottate per un evento così carico di emozione e folla.
La Riunione Decisiva a Palazzo Valentini
Convocato per martedì alle 18, il comitato per l’ordine e la sicurezza si è concentrato su ogni dettaglio, alimentando la curiosità su come gestire una cerimonia che promette di attirare migliaia di persone da tutto il mondo.
Cronaca
Atac potenzia il servizio: più bus su 17 linee, task force in metro

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Lo sciopero dei taxi revocato all’ultimo minuto
In un colpo di scena che ha sorpreso tutti, lo sciopero dei taxi previsto per il 24 aprile a Roma è stato annullato a causa della morte di Papa Francesco. Questa decisione improvvisa apre la strada a un flusso ininterrotto di pellegrini verso la Città Eterna, rendendo i trasporti pubblici più cruciali che mai.
Più autobus verso San Pietro: Un potenziamento da non perdere
Per facilitare l’accesso al Vaticano, Atac ha già rafforzato 17 linee di superficie a partire da lunedì. Le linee 23, 32, 40, 49, 62, 64, 70, 83, 85, 87, 105, 118, 246, 492, 495, 792 e 916 sono state potenziate con autobus aggiuntivi, garantendo spostamenti più fluidi verso la Santa Sede. Oggi e per tutta la settimana, questi servizi saranno ulteriormente intensificati, permettendo a migliaia di persone di unirsi alle celebrazioni senza intoppi. Inoltre, i presidi nelle stazioni metropolitane di Termini, San Giovanni e Ottaviano sono stati rinforzati per gestire l’afflusso di visitatori. Da sabato, anche le stazioni Cipro e Piramide vedranno un aumento della sicurezza, con Centocelle che si unirà venerdì.
Più personale nelle metro: Dietro le quinte di un’operazione top secret
Atac sta mobilitando una task force di oltre cento persone, tra assistenti alla clientela e addetti alla sicurezza, per supportare il personale esistente nelle stazioni. L’azienda non si ferma qui: sta intensificando le comunicazioni tramite il sito atac.roma.it e i canali social, offrendo aggiornamenti in tempo reale che potrebbero cambiare il modo in cui vivi questi eventi storici.
L’attesa per le misure di sicurezza: Cosa succederà dopo?
Mentre le autorità decidono come gestire i flussi di persone e riorganizzare il traffico per le celebrazioni dedicate a Bergoglio, Atac è pronta a modificare i suoi programmi. Potrebbero esserci potenziamenti extra per le metro A e B, assicurando che ogni fedele e cittadino possa partecipare senza problemi. Resta da vedere quali sorprese arriveranno!
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