Attualità
Dalla carbonara agli insetti, l’Unione Europea approva il cibo del futuro
l’Unione Europea ha approvato il cibo del futuro, degli insetti molto particolari : le larve di Tenebrio molitor
L’Italia è il paese della buona cucina, dai piatti della nonna agli assaggini gourmet per i palati più raffinati. Ma questa volta bolle altro in pentola, difatti il 3 Maggio 2021 L’Unione Europea ha approvato attraverso il Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi la commercializzazione del cibo del futuro, gli insetti. Gli insetti in particolare fanno parte della famiglia dei coleotteri tenebroni e nello specifico parliamo delle larve. Ebbene si le larve che troviamo nelle dispense potranno quindi finire anche a tavola. Secondo il Comitato saranno vendute sottoforma di snack, essiccate e addirittura polverizzate come farina. Gli insetti che in alcuni paesi africani e asiatici sono molto diffusi, rientrano nei novel food cioè cibi che sono commestibili, ma non mangiati abitualmente in Europa prima del 15 Maggio 1997 e che richiedono un processo di approvazione da parte dell’EFSA (tradotto in italiano, l’autorità europea per la sicurezza alimentare) che ha come sede L’Italia, nella città di Parma. Secondo l’EFSA le larve sono sicure, ma sono sconsigliate per chi già ha allergie agli acari ed ai crostacei, oltre che al glutine, alimento principe delle stesse. Le allergie alimentari colpiscono tra il 2 ed il 4 % della popolazione adulta quindi bisognerà prestare molta attenzione alle etichette. La Micronutris del SAS Eap Group è la prima azienda alimentare che ha deciso di immettere nei supermercati europei partendo dal proprio paese d’origine, la Francia, prodotti a base di larve.
COSA NE PENSANO GLI ACQUIRENTI ?
Nonostante la FAO ritenga gli insetti come una fonte nutriente ricca di grassi, vitamine, proteine, fibre e minerali, gli acquirenti non sono molto convinti. Secondo la Coldiretti il 54% degli italiani considera gli insetti estranei alla cultura alimentare nazionale e non porterebbe mai in tavola le larve.
Articolo di Emanuel Susanna