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-INTERVISTA ESCLUSIVA- Federico Lobuono il candidato sindaco più giovane d’Italia che sfida la Raggi
Una nostra intervista esclusiva svoltasi al Parco di Villa Gordiani al candidato sindaco più giovane d’Italia Federico Lobuono

Una nostra intervista esclusiva svoltasi al Parco di Villa Gordiani al candidato sindaco più giovane d’Italia Federico Lobuono
Un nostro inviato ha intervistato un volto nuovo della politica romana. Il candidato sindaco Federico Lobuono della lista La Giovane Roma.

CHI E’ FEDERICO LOBUONO ?
Federico Lobuono è un ragazzo di soli 21 anni, nasce a Lecce il 19 Aprile del 2000, ma cresce nel capoluogo pugliese di Bari. Decide di andare via dal suo amato sud per trasferirsi a Roma, precisamente nel quartiere Pigneto. Federico si diploma all’istituto Giorgio Ambrosoli a Centocelle. Ora vive in centro nel quartiere Monti, frequenta L’Università alla Sapienza e ha fondato 2 start-up.
LA PASSIONE PER LA POLITICA E LA NASCITA DELLA GIOVANE ROMA
Federico Lobuono è un ragazzo al passo con i tempi. Ascolta i telegiornali, legge le notizie e si informa sulla politica del paese. Ci racconta di essere stato iscritto a 2 partiti, Partito Democratico e Italia Viva. Non rinnega il suo passato, anzi per lui è stato un grande motivo di crescita, ma la decisione per la quale ha deciso di lasciare i 2 partiti lo ha in parte deluso ed aperto un mondo. Il motivo ? Non davano la libertà di coinvolgere altri e di espandere gli orizzonti, inoltre sottolinea che il “diamo spazio ai giovani“ che tanto decantano non è proprio così. Parlando della sua lista La Giovane Roma ci racconta come sia molto fiero della squadra che ha alle spalle. Una squadra di giovanissimi, tutti under 25 e ognuno con aspirazioni ed esperienze diverse, ma tutti con un punto in comune : “Rilanciare Roma“. Sul colore politico della sua lista, Federico va dritto al punto : “Mentirei se non ti dicessi centro-sinistra, ma siamo pronti a lavorare con tutti e a prendere il buono di ogni colore politico se così vogliamo definirlo“.

IL FUTURO IN MANO AI GIOVANI
Federico Lobuono ha solo 21 anni, ma ha le idee ben chiare e con La Giovane Roma sta, anzi stanno perché è orgoglioso dei suoi ragazzi dimostrando che i giovani non passano tutto il tempo davanti ai videogiochi, ma ce ne sono molti a cui piace mettersi in gioco e prendersi in mano il futuro del paese incidendo sul presente. A chi dice che si è troppo giovani per provare un’esperienza del genere risponde che “per entrare in questo mondo e conoscerne i meccanismi bisogna farlo appunto da giovani, ascoltando e capendo le parole della gente più grande, ma che comunque se Roma si trova in queste condizioni non è di certo colpa delle nuove generazioni“. La sua sfida più importante, aldilà di come andranno le elezioni è quella di portare i neo elettori al voto, avvicinando i giovanissimi alla politica per gridare “Ci siamo anche noi“.
L’OPERATO DELLA RAGGI
Sull’operato della Raggi, l’attuale sindaco di Roma, Federico Lobuono è onesto ed apprezza quello che nessun sindaco ha mai fatto prima, cioè lo sgombero dei Casamonica. Se deve però dare un giudizio complessivo la sua risposta è “molto negativo“.
LE PROPOSTE PER IL “T-R-S” (TRASPORTI-RIFIUTI-STRADE)
Sul perché l’operato della Raggi sia così negativo, Federico Lobuono inizia parlando del tema trasporti. Lui si definisce un vero e proprio “amante del trasporto pubblico“, lo preferisce alle automobili, ma mai come in questi anni non si è sentito al sicuro, con l’aumento di furti ed aggressioni sui mezzi Atac. Per ovviare ai problemi propone innanzitutto di rivedere le telecamere presenti a bordo e ritiene inaccettabile che in molti casi siano non funzionanti. Vorrebbe creare una partnership con il ministero della difesa impiegando i militari dell’operazione strade sicure su autobus e tram. Senza inventarsi nulla poi sottolinea come alle volte sia giusto guardare anche all’estero e vorrebbe portare a Roma un pezzo di Londra con il modello Oyster card, una comoda alternativa al biglietto che ti permette di affrontare lunghi viaggi in scioltezza, comodo soprattutto per i turisti e la non banale proposta “si entra da dietro e si esce da davanti o viceversa” con autisti che fanno anche da controllori dandogli la posizione da pubblico ufficiale. Dopo il tasto dolente Trasporti passiamo a quello dei rifiuti. Federico esordisce con “poveri romani costretti a pagare la Tari (tassa sui rifiuti) più alta d’Italia senza avere un servizio ottimale” e anche qui propone alcune idee. La raccolta porta a porta per i quartieri dove ciò è possibile facendo l’esempio di Colli Aniene dove l’hanno inspiegabilmente tolta. La proposta più interessante sul tema rifiuti è quello che Federico definisce “le 3 R” che stanno a significare : “Riutilizzare, Ridurre, Riciclare“. Un’altra tematica importante è quella delle condizioni delle strade di Roma e qui Lobuono va dritto al punto sostenendo che è “inutile festeggiare per strade riasfaltate che da lì a poco si romperanno” e propone il gipave un composto di materie riciclate che avrebbe si un costo leggermente maggiore al classico manto stradale, ma che garantisce una durata nettamente superiore in termini di anni (4 anni in più) ed è anche sostenibile per l’ambiente.

I TEMI INNOVATIVI ED IL RAPPORTO CON LE PERIFERIE
Per temi innovativi Federico Lobuono intende tutti quei temi che le giunte precedenti non hanno affrontato e quindi a suo dire sono nuovi. Partendo dalla cultura con la proposta di ridare vita a “L’Estate Romana” dove cinema, teatri e musei sono gratuiti per gli under 25 e per gli over 60. Rimanendo sul tema cultura branchia istruzione rendere Roma veramente una città universitaria e per gli studenti delle scuole superiori creare degli spazi di aggregazione con eventi pomeridiani. La cultura poi dice deve ripartire anche dello sport “non avendo paura di organizzare eventi per paura della corruzione” (chiaro riferimento alla Raggi sulle Olimpiadi) e sulla riqualificazione degli impianti e delle strutture, lo Stadio Flaminio su tutti. Sulla riqualificazione si fa avanti anche il tema decoro della città sopratutto per le Periferie e Lobuono dati alla mano propone un’idea semplice, ma d’effetto, donando anche a privati strutture tipo caserme abbandonate in cambio di riqualificazione e miglioria del quartiere periferico. Andando anche qui a creare come vale per le scuole spazi di aggregazione culturale e non solo. Conclude il suo discorso sui temi innovativi con un tematica intrapresa soprattutto dai più giovani con il “Friday for future“, l’inquinamento. Il candidato sindaco propone lo sharing mobility e si ricollega al trasporto pubblico, parlando di elettrico in primis e della comodità di prendere un mezzo pubblico che deve però garantire velocità e propone l’asservimento semaforico, in modo tale che per il tram non sia mai rosso ed arrivi prima. Un discorso del genere ridurrebbe di gran lunga il traffico in città e lo spostamento di automobili in città.
CONCLUSIONI
Per concludere Federico Lobuono de La Giovane Roma è un ragazzo volenteroso con delle chiare idee in testa e non ha paura di sfidare una politica più affermata. Si ritiene a favore di tutti quei temi delicati in cui molti personaggi politici non esprimono opinione per paura di perdere consensi, tra cui Ddl Zan, legalizzazione, aborto ed eutanasia. LoBuono è una faccia nuova, ma avrà tempo per farsi conoscere.
Si ringraziano per i lavori di fotografia e grafica : Saphira Casalini & Gianluca Panichi
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Dror Eydar, Ex Ambasciatore tuona: “Gaza va annientata “-Video

Ieri a Stasera Italia è stato invitato l’ex-ambasciatore Israeliano nella Repubblica Italiana, un tale di nome Dror Eydar. Eydar non parla a nome del suo paese , non avendo nessuna carica politica al suo interno o rapporti con l’attuale Esecutivo parla da libero cittadino Israeliano, ma le sue parole sono durissime.
Rappresentano il pensiero dell’ala più intransigente del mondo ebraico, quella che avrebbe voluto reagire con ancor più forza di quella utilizzata negli ultimi 75 anni, quella che avrebbe voluto vedere il mondo arabo fuori dai confini Palestinesi. Una visione fascista, razzista e profondamente attaccata alle solite demagogie del mondo occidentale.
A coronare il suo intervento un altro invitato, la deputata Pd Jasmine Cristallo, che si è detta profondamente indignata dalle parole dell’ex-ambasciatore, che attualmente resta un mero professore di letteratura. Anche il Pd come Eydar non sa che pesci prendere: da un lato appoggia la reazione Israeliana e dall’altro dice: “non troppo se no qualcuno si fa male”.
Tra il fascio Eydar e la signora Cristallo poco ne esce a parte sproloqui di almeno mezz’ora nella quale poco di nuovo viene detto , ma le dichiarazioni da ambo i lati sono da scrivere negli annali del giornalismo, in negativo però.
Le dichiarazioni di Dror Eydar
Il primo pezzo sullo scacchiere è mosso da Dror Eydar: “Ogni persona che minaccia un ebreo, che vuole uccidere un ebreo, deve morire. L’obiettivo è distruggere Gaza, questo male assoluto“. Il signor Eydar era sicurissimo che tutta l’Italia (la stessa Italia dove si moltiplicano i cortei contro Israele) sarebbe stata con lui.
A prendere le difese del Popolo Palestinese la signora Cristallo, che comunque tutto si aspettava tranne che dover difendere la Palestina da un pazzo che ha delle posizioni ancora più intransigenti dello stesso Partito Democratico.
Deputata Cristallo: “Questo non è assolutamente democratico, questo non c’entra nulla con il concetto di democrazia. Distruggere Gaza è la testimonianza che purtroppo l’approccio di molti rispetto a questa vicenda è di vendetta e di legge del taglione, che non ha nulla a che vedere con la democrazia”.
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Intervista esclusiva a sonoalaska, la giovane cantautrice romana presenta “Dopo di me”
Intervista esclusiva della Cronaca di Roma a sonoalaska, la giovane cantautrice romana, famosa su TikTok, presenta : “Dopo di me” il suo ultimo singolo

Sonoalaska, aka Federica De Angelis, è una cantautrice romana classe 2000. Il suo progetto artistico inizia circa un anno fa con la scoperta della propria identità artistica grazie alla produzione di Alessandro Forte (già produttore di Aiello, Galeffi, Scrima, Valucre) sperimentando suoni “giocattolosi” con sonorità oscure.
Sa cosa vuole, non ha peli sulla lingua e ama sporcarsi. Oltre alla produzione dei propri brani, inizia a suonare in vari locali della scena romana, conquistando un posto come ospite “Monthly Special” per Spaghetti Unplugged.
La vittoria del premio della Giuria per il Contest Lunatika Factory (dedicato alle giovani cantautrici) le fa guadagnare uno spazio per l’Ephebia Festival a Narni e raggiunge inoltre un posto nella finale nel NextMusicAward a Tivoli e del Contest Nazionale Je so pazzo con il premio Migliore Presenza Scenica.
La cantautrice cerca un contatto con il pubblico anche al di fuori dei live: mettendo a disposizione la sua penna sui social è riuscita a ottenere un seguito di oltre 200 mila utenti.
SONOALASKA – L’INIZIO DELLA CARRIERA MUSICALE
All’età di 16 anni, inizia a sentire l’esigenza di scrivere personalmente ciò che prova, cercando costantemente di affinare la sua scrittura. Durante la pandemia, per farsi conoscere, crea un format speciale su TikTok mettendo a disposizione del pubblico la sua penna e raggiungendo circa 210mila followers con 7 milioni di like complessivi.
I PRIMI SINGOLI
A Gennaio 2022 esce il suo singolo di debutto, “Pupille” (LEGGI QUI), ma dopo un momento di difficoltà a livello artistico decide di rimettersi in gioco lavorando con sé stessa e con la sua vocal coach Marta Gerbi (Carl Brave, Aiello, Folcast, Ditonellapiaga, Random, Galeffi), per trovare la sua vera identità musicale.
A Gennaio 2023 sonoalaska pubblica il singolo “Lenzuola nere” (LEGGI QUI), che raggiunge i 10.000 ascolti su Spotify.
A Maggio 2023 sonoalaska torna con “Bambole voodoo” (LEGGI QUI), che vanta la produzione di Alessandro Forte (Galeffi, Aiello, Scrima, Valucre).
La genesi del brano, ancora una volta scritto dalla stessa Federica, affonda le sue radici in una chiacchierata tra amiche.
Un confronto liberatorio, da cui è scaturita tanta rabbia e la conseguente necessità di plasmare e trasformare il dolore legato alla condizione di essere viste come un semplice oggetto.
SONOALASKA – L’INTERVISTA X LACRONACADIROMA.IT
SonoAlaska torna con “Dopo di me”, il tuo nuovo singolo, di cosa parla ?
Dopo di me è un singolo pop punk che prende di mira una persona manipolatrice che finge molto bene l’amore solo per accrescere il proprio ego.
Provo sia rabbia che dispiacere nell’ aver conosciuto persone che giocano con i sentimenti, non hanno capito che amare è la cosa più bella del mondo e che anche se si vuole avere solo rapporti occasionali bisogna avere sensibilità e rispetto.
Perché questo titolo ?
Il titolo sottolinea il loop ossessivo di chi vede le persone solo come prede da conquistare e poi dimenticare in fretta.
“Dopo di me c’è un dopo di lei e dopo dopo di lei c’è un’altra ancora”. La domanda che mi pongo è: smetterà mai? O ci sarà ancora un dopo dopo dopo dopo..?.
Cosa si prova interiormente quando si scrive una canzone su un fatto accaduto in prima persona ?
Nelle mie canzoni c’è sempre un pezzo di me. Prima tendevo a scrivere solo quando provavo emozioni forti e negative, ora le cose sono cambiate e sto maturando.
Dopo di me nasce dopo aver metabolizzato bene la rabbia e aver ascoltato le mille esperienze negative di chi mi è accanto.
Lo sfogo incontrollato è stato dominato da una lucidità necessaria per non cadere negli stereotipi di una canzone “revenge”.
Cosa diresti ad una ragazza che ha passato o sta passando il tuo stesso problema se così possiamo definirlo ?
A tutti è capitato di essere stati truffati almeno una volta nella vita. La prima cosa che pensiamo è “quanto sono stato stupido”.
Non pensatelo mai, non pentitevi di aver amato. Allo stesso tempo però prendete consapevolezza del perché si è caduti in quella trappola, che spesso solo noi non abbiamo visto, o meglio non volevamo vedere.
Se momentaneamente sei fragile non guardarti attorno alla ricerca disperata di qualcuno, lavora su te stessa. La persona che avrai accanto la sceglierai tu consapevolmente col tempo. E questi sono consigli che vorrei dare sia alle ragazze che ai ragazzi, il mondo è pieno anche di manipolatrici, di “Crudelia” di Marracash.
Per chi ti segue sui social sa che hai partecipato a diversi live e alle audizioni di Amici, impressioni? Sei soddisfatta del tuo percorso ?
Sono felicissima dei live che sto facendo nel Lazio e non solo. Il contatto con il pubblico è importantissimo e mi fa crescere ogni giorno sempre di più sia umanamente che artisticamente.
Ho anche provato le audizioni di Amici, sono passata alla seconda fase potendo così cantare davanti ai 3 professori: Rudy, Pettinelli e Cuccarini.
Sono fiera di come ho cantato, di cosa ho portato artisticamente, quindi anche se ora sono di nuovo a casa il mio percorso continuerà con ancora più carica.
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