Al termine di Italia Svizzera Immobile ha voluto rivolgere un pensiero ai due bambini rimasti uccisi ad Ardea.

Di Italia Svizzera Immobile è stato uno dei protagonisti assoluti. Il bomber della Lazio ha profuso, come suo solito, corsa e impegno indefesso durante tutto l’arco dei 90′. Non solo: nel finale si è anche tolto lo sfizio di andare a rete. Una ‘mattonella’ poco fuori dall’area che si è insaccata nell’angolo alla destra del portiere elvetico. Il tutto per fissare il risultato sul 3-0 (secondo consecutivo nella competizione) e regalare agli azzurri gli ottavi di finale con un turno di anticipo.

Una ‘notte magica’ che però non è riuscita a fargli dimenticare una tragedia immensa, che ha sconvolto lui un pò come tutto il nostro paese. Stiamo parlando della vicenda di Ardea, in cui due bambini innocenti hanno perso la vita per mano di un 34enne psicolabile. Ed è a loro che è andato il pensiero di Immobile, al termine della gara. Intervistato ai microfoni di Sky Sport, il numero 17 ha voluto infatti rendere alle due piccole vittime un ultimo, sentito omaggio.

Una vittoria e un gol, dedicati “a nome mio e della squadra“. L’episodio, ha spiegato, è stato infatti molto grave, di quelli “che non dovrebbero mai succedere“. Ancora di più perchè ha tolto dal mondo due “angeli“, due giovani vite appena sbocciate. Il loro pensiero ha dominato le menti dei calciatori per tutta la partita, racconta Immobile. Che alla fine decide di spedire loro un abbraccio, “ovunque essi siano“.

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