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Europei, la Francia accusa L’Italia. “Siete razzisti neanche un nero in squadra”

Dopo le accuse ai Maneskin. La Francia accusa L’Italia per le convocazioni agli Europei di calcio dando dei razzisti alla Nazionale per non aver convocato nessun ragazzo di colore

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Europei, la Francia accusa L’Italia. “Siete razzisti neanche un nero in squadra”

Dopo le accuse ai Maneskin. La Francia accusa L’Italia per le convocazioni agli Europei di calcio dando dei razzisti alla Nazionale per non aver convocato nessun ragazzo di colore

La rivalità tra Italia e Francia è storica. Dalle Grandi Guerre al giorno d’oggi tra calcio, musica, arte e cibo. I nostri “cugini” transalpini a dirla tutta non si smentiscono mai e trovano buona qualsiasi occasione per attaccarci (rosicano?!). A distanza di qualche settimana dove avevano polemizzato la vittoria dei Maneskin all’Eurovision accusandoli di aver assunto sostanze stupefacenti durante la diretta (atti falsi e smentiti attraverso anche un test anti droga). La Francia accusa L’Italia di nuovo o meglio alcuni tifosi francesi attraverso i social hanno iniziato ad insultare pesantemente la Nazionale di calcio prima e i tifosi italiani che difendevano la propria squadra dopo.

IL MOTIVO DEGLI INSULTI

L’accusa nasce da una foto pubblicata dalla Nazionale su twitter dove i convocati posano nella tradizionale foto di rito.

La foto della nazionale
La foto della Nazionale

Il problema secondo i francesi è stato quello di non aver convocato nessun ragazzo di colore. Da qui la polemica è scaturita in insulti più pesanti. Tra le frasi incriminate troviamo : “Italiani razzisti”, “la squadra del Ku Klux Clan”, “Nazionale razzista”. I francesi (non tutti ovviamente) dimostrano ancora una volta il loro livello di inferiorità nei nostri confronti.

APPIO REPERTI ARCHEOLOGICI

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Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.

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Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.

Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.

La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.

Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.

A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.

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Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.

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Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.

Un grave incidente si è verificato all’alba di oggi, domenica 23 febbraio, su via Tiburtina, nel quartiere Rebibbia. Verso le 4.00, un’auto diretta verso il Grande Raccordo Anulare ha perso il controllo, schiantandosi contro un semaforo. L’incidente sembra essersi verificato a causa dell’alta velocità.

Un uomo di 33 anni, di nazionalità rumena e conducente della Mazda 6 coinvolta, è deceduto sul colpo. Il personale del 118, giunto sul posto, ha confermato il decesso. Altri due passeggeri, un uomo e una giovane di 28 anni, sono stati trasportati in codice rosso agli ospedali Sandro Pertini e Policlinico Umberto I a causa delle gravi ferite riportate.

Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso via Tiburtina all’altezza di via Furio Cicogna per facilitare le operazioni di soccorso.

Reazioni alle stragi stradali

Marco Milani, Segretario Romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha commentato l’incidente: “Ennesima vittima sulle strade romane che va ad aggiungersi a quelle che vengono ormai definite stragi del sabato sera. La polizia locale, già carente di importanti risorse deve tornare al suo ruolo intensificando i servizi autovelox ed i rilievi etilometrici.” Ha poi aggiunto: “Solo una vera e propria guerra all’alta velocità e al consumo di sostanze alteranti, maggiori cause della gran parte di morti su strada, può riportare la sicurezza delle strade romane, agli standard delle altre Capitali europee.”

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