Coronavirus
“Richiamo con Astrazeneca se no al mix”
Richiamo con Astrazeneca se no al mix: arrivato l’ok del Ministero della Salute
“Richiamo con Astrazeneca se no al mix”: il Ministero della Salute da l’ok.
<strong>“Richiamo con Astrazeneca se no al mix”. L’indicazione è valida per gli under 60 a cui sia stato già inoculato il siero anglo svedese. Di questo potranno ricevere anche la seconda dose, a patto che rifiutino quella con un altro vaccino. La decisione, anticipata ieri in conferenza dal premier Draghi, è stata ratificata dal Ministero della Salute attraverso una circolare.
Non decade tuttavia del tutto la linea cautelare: la priorità, recita il documento, resta al richiamo effettuato con vaccino a mRNA. Il no a questa opzione, “senza possibilità di convincimento”, avrà però una condizione: essere informati, in maniera “documentata e accurata” sui rischi di contrarre una trombosi venosa (VITT). Ciò sarà a cura del “medico vaccinatore o degli operatori del centro vaccinale”. A quel punto, l’under 60 dovrà solo fornire il proprio “consenso informato” prima di procedere all’inoculazione della seconda dose Astrazeneca.
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