Calcio
Costanzo alla Roma Maria De Filippi non ha fatto proprio i salti di gioia
Costanzo alla Roma Maria De Filippi e quella reazione iniziale non proprio di giubilo
Intervenuta per commentare l’approdo di suo marito Maurizio Costanzo alla Roma Maria De Filippi ha rivelato la sua reazione tutt’altro che di giubilo.
COSTANZO ALLA ROMA MARIA DE FILIPPI – Nelle scorse settimane ha destato molto scalpore (ma anche curiosità) l’ingresso nella società giallorossa del noto conduttore. Cui, proprio in conformità con questa sua professione, è stato affidato il ramo della comunicazione. Un compito che il classe 1938 (e tifoso romanista) ha dimostrato di voler prendere molto sul serio, in particolare per quanto concerne i rapporti con i tifosi. “E’ bello fare di una passione una professione”, ha detto subito dopo l’investitura. Peccato che questa sua gioia non sia stata condivisa dalla moglie, Maria De Filippi.
E’ stata lei stessa a confermarlo, sulle colonne del settimanale Oggi. La conduttrice ha svelato la sua sorpresa quando è venuta a conoscenza del nuovo incarico: “Mi è preso un colpo“. Colpa, ha spiegato, di una “modalità protettiva” che le si avvia quasi in automatico quando ha a che fare con le faccende del marito. La De Filippi non ha nascosto tutta la sua preoccupazione per quelle che avrebbero potuto essere le conseguenze dell’attività: “Scenari complicati, pressioni e stress inutili“. Roba non di poco conto per un giovane, figuriamoci per un uomo di 80 e passa anni. Ma i timori, prosegue, sono quasi subito scomparsi. Trasformandosi in ben altro.
“Sono arrivata a invidiarlo“, sostiene la conduttrice. Che di ciò dà il merito ad un aspetto che, spiega, rende il marito “molto diverso da me”: ovvero, la sua “curiosità pazzesca“. E proprio grazie a quest’ultima “si diverte come un matto“. Con la nuova attività, spiega, gli si è infatti “aperto un mondo“: a partire dagli “speaker delle radio romaniste“, con cui, rivela, Costanzo è venuto per la prima volta in contatto. E tutto ciò ha inciso notevolmente sul suo umore: “La sera – racconta Maria – torna a casa felice come un bambino e passa ore con Gabriele (il figlio adottivo della coppia ndr) a parlare con una passione incredibile“. Quando si dice, il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge.