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Cronaca

Morte Libero De Rienzo, 32enne arrestato dai Carabinieri

Morte Libero De Rienzo, importanti novità sulla scomparsa dell’attore napoletano

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Morte Libero De Rienzo, 32enne arrestato dai Carabinieri

Morte Libero De Rienzo, svolta nelle indagini della Procura di Roma.

Morte Libero De Rienzo, a finire in manette M.M.L., 32enne originario del Gambia. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato lui a fornire all’attore lo stupefacente rinvenuto nella sua abitazione. La conferma è arrivata da alcune chat Whatsapp, allegate all’ordine di custodia cautelare e che testimonierebbero di contatti frequenti tra i due nelle ore immediatamente precedenti il decesso di De Rienzo.

Al momento il gambiano deve rispondere solo di aver ceduto la droga. Ulteriori reati potrebbero però essergli contestati in base alle risposte degli esami tossicologici sul corpo dell’attore. A incastrare il pusher i tabulati telefonici, secondo i quali il 32enne, il pomeriggio del 14 luglio, si trovava vicino a casa De Rienzo. Il 26 luglio, circa due settimane dopo, per lui sono così arrivate le manette, ad opera dei Carabinieri del Nucleo Operativo e per ordine della Procura capitolina. A ieri, 28 luglio, risale invece la convalida del fermo e la traduzione in carcere del gambiano.

In cui possesso sono stati rinvenuti circa 8 g di eroina, immediatamente finiti sotto sequestro. Nell’operazione è stato coinvolto anche il coinquilino dell’uomo, anch’egli gambiano, accusato di detenzione a fini di spaccio. Attività che i due, sostengono gli inquirenti, avrebbero effettuato presso le abitazioni dei clienti, raggiunte in breve tempo con la Metro.

A TOR BELLA MONACA TE’…STUPEFACENTE

Cronaca

«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

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«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

L’assessore capitolino Alessandro Onorato ha avviato una nuova fase della lotta contro le keybox abusive utilizzate dai B&B, coinvolgendo gli amministratori di condominio. Attraverso una lettera inviata ai gestori di immobili privati, l’assessore ha sottolineato la necessità di rimuovere le cassette posizionate in «aree private che affacciano su spazi pubblici e che sono tutelate dai medesimi vincoli».

L’inconveniente

Le keybox, nonostante semplifichino l’accoglienza degli ospiti tramite un codice d’apertura, compromettono la verifica dei dati identificativi dei soggiornanti, contravvenendo all’obbligo stabilito dall’articolo 109 del Tulps. Inoltre, la loro presenza indiscriminata danneggia l’estetica del Centro storico. Nella precedente “fase 1”, sono state rimosse keybox in aree pubbliche grazie alla collaborazione con vigili urbani e Ama. Onorato ha recentemente incontrato le associazioni di amministratori di condominio per chiedere «una collaborazione concreta per garantire la tutela del patrimonio storico, culturale ed architettonico di Roma e, al tempo stesso, per aggiungere qualità e valore all’accoglienza turistica».

Il via libera

Le keybox sono ritenute incompatibili con il regolamento di Polizia urbana, che vieta l’apposizione di lucchetti e oggetti su beni pubblici. L’amministrazione di Roma partirà dunque con le rimozioni per evitare problematiche legali; precedentemente, infatti, la procura di Roma aveva bloccato le operazioni per garantire accertamenti sui check-in. I proprietari che non si adegueranno potrebbero affrontare sanzioni elevate, che includono una multa di 400 euro oltre ai costi per la rimozione. Oggi, Onorato incontrerà la vicesindaca di Barcellona, Laia Bonet Rull, per un sopralluogo durante il quale saranno rimosse keybox abusive.

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Cronaca

Sedicenne accoltellato per un giubbotto da 60 euro non pagato

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Sedicenne accoltellato per un giubbotto da 60 euro non pagato

Frascati, un giovane è in gravi condizioni dopo essere stato accoltellato. L’aggressore, un ragazzo di 14 anni, si trovava a casa della sua fidanzata al momento dell’incidente.

Le circostanze dell’episodio

Il giovane ferito è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato in condizioni gravi. Le autorità stanno indagando sulle cause e sulla dinamica che ha portato a questo tragico evento.

Reazioni della comunità

La notizia ha scosso la comunità di Frascati, che si è trovata a dover affrontare un episodio di violenza così giovane e inquietante. Gli abitanti sono preoccupati per la sicurezza dei loro figli e chiedono risposte.

Indagini in corso

Le forze dell’ordine stanno lavorando per raccogliere ulteriori informazioni e testimonianze sull’accaduto. Si stanno valutando anche eventuali responsabilità da parte degli adulti presenti al momento della tragedia.

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