Coronavirus
Nuovo Decreto Covid, Draghi firma le norme su green pass e stato d’emergenza
Il nuovo decreto covid è legge: tutte le norme, illustrate ieri dal premier Draghi
Nuovo Decreto Covid, il premier è intervenuto in conferenza stampa per illustrare le regole: tutte le info.
Il nuovo Decreto Covid è legge. L’ufficialità è arrivata ieri sera, al termine del Consiglio dei Ministri. Dal prossimo 5 agosto bisognerà dunque necessariamente possedere un Green pass per accedere ad alcuni servizi. Una misura necessaria per il premier Mario Draghi, il quale, pur evidenziando la ripresa dell’economia italiana, “maggiore di quella di altri paesi europei”, ha messo in guardia contro la variante Delta, che, dice, “è più minacciosa di altre varianti”.
Grazie al green pass quindi, spiega Draghi si continuano a svolgere attività “tra persone che” sicuramente “non sono contagiose”. “E’ una misura che – sottolinea il premier – dà serenità, non la toglie”. Anzi è senza di essa che viene tolto qualcosa: “Se non ci si vaccina, si deve chiudere tutto, di nuovo”, avverte. Parole che sono suonate come una risposta a Matteo Salvini e alle sue battaglie circa la non necessarietà del siero per alcune fasce d’età.
Si parte tra due settimane quindi. Un lasso che servirà a chi non si è vaccinato di provvedere e alle attività coinvolte di organizzarsi. Tra queste, in primis bar e ristoranti al chiuso, che dovranno richiedere il certificato per consumare al tavolo, ma non al bancone. Pass obbligatorio, sempre al chiuso, anche per spettacoli, eventi e gare sportive; musei, mostre e siti culturali; piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere; centri culturali e sociali; sagre e fiere; convegni e congressi; terme, parchi tematici e di divertimento; sale gioco e scommesse; concorsi pubblici. Saranno invece esentati i centri educativi per bambini e quelli estivi. Il Decreto posticipa inoltre la fine dello stato d’emergenza, fino a fine anno.
Nuovi anche i criteri per il cambio di colore delle regioni: conterà il “tasso di ospedalizzazione”, con un 10-15% di posti occupati per la zona gialla, 20-30% per la arancione e 30-40% per la rossa. Prosegue invece lo stop alle discoteche, che, assicura Draghi, saranno risarcite. Novità inoltre per gli spettatori di cinema e teatri: in zona gialla passeranno a 2500 all’aperto e a 1000 al chiuso, mentre in zona bianca ce ne potranno essere fino a 5000 all’aperto e a 2500 al chiuso. Quanto a eventi e gare sportive, in zona bianca non si potrà superare il 50% della capienza all’aperto e il 25% al chiuso. Percentuale quest’ultima valida anche per la zona gialla, con un limite di 2500 persone all’aperto e 1000 al chiuso.
Capitolo multe. In caso di trasgressioni, a clienti e gestori saranno comminati dai 400 ai 1000 euro. Alla terza violazione (in giornate diverse), l’attività subirà una serrata da 1 a 10 giorni. Per chi infine dovesse sottoporsi ad un tampone rapido, fino al 30 settembre potrà farlo sborsando un importo calmierato.