Politica
DURIGON Salvini apre all’ipotesi dimissioni
Caso Durigon Salvini non esclude un passo indietro da parte del sottosegretario
Intervenuto sul caso Durigon Salvini si esprime a sorpresa sulla posizione del sottosegretario.
Di Durigon Salvini ha parlato a Rimini, dal palco del meeting di CL. E ha lanciato una vera e propria svolta, che potrebbe portare a conclusione una delle questioni più spinose sul tavolo del governo. Questione che tra l’altro si trascina già da troppo tempo e su cui sarebbe bene dare una risposta chiara e netta, anche alla luce dell’imminente appuntamento elettorale. Salvini ci ha provato, tentando, come si suol dire, di smussare l’angolo: da un lato infatti ha ribadito la fiducia a quello che è un top player della squadra leghista nel Lazio. Dall’altro invece – e qui sta la svolta – ha iniziato a pensare a cosa convenga fare, e non solo in ottica del partito. Nei suoi pensieri c’è anche il governo.
Il leader (che l’altro ieri ha incontrato Draghi a Palazzo Chigi) vuole infatti evitare frizioni con un esecutivo con cui l’attività e il dialogo procedono speditamente. “Siamo qui per risolvere problemi“, ha detto Salvini. Che teme che il tema della sfiducia a Durigon possa protrarsi “fino a dicembre“. Il sottosegretario, a suo avviso, ha meriti importanti (“E’ il papà di Quota 100 e mi ci confronto spesso sul saldo e stralcio“), ma a quanto pare non tali da garantirgli un futuro sugli allori. Su questo, la posizione del numero uno del Carroccio è chiara: “Ragioneremo insieme sul da farsi e su cosa sia più utile per il movimento e per il governo“.
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