Attualità
STADIO DELLA ROMA: vertice con la sindaca Raggi. I friedkin escono allo scoperto
Continua a tenere banco la questione relativa allo stadio della Roma. Nella giornata di oggi si è tenuto un vertice con la Sindaca Virginia Raggi
In merito allo Stadio della Roma, questa mattina in Campidoglio si è tenuto un vertice per discutere della realizzazione dell’impianto. All’incontro con la Sindaca Virginia Raggi non hanno però preso parte Ryan e Dan Friedkin, proprietari del club giallorosso. A rappresentare la Roma il Ceo Guido Fenga e il dirigente Stefano Scalera. In seguito alla revoca della delibera di pubblico interesse, urge pianificare un progetto concreto.
La volontà dei Friedkin
In questo senso i Friedkin sono usciti allo scoperto facendo presenta la lista delle proprie preferenze. La notizia era nell’aria da alcuni giorni e, nelle ultime ore, le voci sembrerebbero aver trovato conferma. La proprietà giallorossa ha messo in cima alla lista dei desideri l’area dei Mercati Generali e dell’ex Gazometro, in zona Ostiense. La location sarebbe ideale a livello di collegamenti con i mezzi pubblici ma, naturalmente, subentrerebbe l’esigenza di creare diverse aree destinate ai parcheggi. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
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