Elezioni Roma 2021
Intervista alla candidata Spataro del VII Municipio
Intervista esclusiva de La Cronaca di Roma alla candidata Spataro del VII Municipio
Intervista esclusiva de La Cronaca di Roma alla candidata Spataro del VII Municipio
<strong>Maria Nellina Spataro anche conosciuta meglio come Marinella Spataro classe 1981 si candida al VII Municipio di Roma e ci ha concesso un’intervista.
MARIA NELLINA SPATARO DI PROFESSIONE ?
La candidata Spataro ha studiato all’Università Tor Vergata di Roma per poi inseguire e realizzare il suo sogno lavorativo : Avvocato penalista.
PERCHE’ HA DECISO DI CANDIDARSI ?
Accettare una candidatura non è mai una scelta facile, è un impegno che richiede molto sacrificio e spirito di abnegazione. Ho scelto di candidarmi perché sento di avere le competenze giuste per contribuire all’amministrazione del municipio 7. La competenza non è un valore di poco conto, soprattutto dopo il fallimento a 360 gradi della politica dei 5 stelle che hanno distillato il concetto fuorviante che uno vale uno. Non è cosi. Lei si farebbe operare da un architetto o da un pizzaiolo? La politica, per come la intendo io, è una cosa molto seria e non può prescindere dall’esperienza e dalla militanza . L’improvvisazione non fa parte del mio modus agendi.
CON QUALE PARTITO HA DECISO DI CANDIDARSI E PERCHE’ ?
Semplice, ho scelto Forza Italia perché ci milito da oltre 20 anni, è il partito in cui sono cresciuta e in cui mi sono formata. Negli anni della mia gioventù Sono stata investita della carica di vice coordinatore provinciale romano di FI giovani. La mia militanza è stata costante e continua, non mi sono mai fatta impressionare dai numeri e dalle percentuali. I partiti non sono scatole vuote, ma splendidi contenitori di principi, valori ed idee. Credo fermamente nei valori liberali tramandati dal fondatore del partito: il Presidente Silvio Berlusconi.
DOVE RISIEDE E DA QUANTO TEMPO ?
Risiedo a Roma nel VII municipio nel quartiere Appio San Giovanni da più di 20 anni, ovvero dal 2000, periodo in cui ho iniziato i miei studi all’università di Tor Vergata. Le mie origini sono calabresi, vengo da un paese di nome Bocchigliero in provincia di Cosenza, venuto alla ribalta dalla cronaca calcistica perché ha dato i natali al campione d’Europa Domenico Berardi.
QUANDO NASCE IL SUO INTERESSE PER LA COSA PUBBLICA ?
Il mio interesse per la cosa pubblica è insito in me sin dagli anni del liceo, anni della prima formazione e della consapevolezza di se come cittadino. Sono stata abituata sin da piccola ad osservare quello che accade intorno a me, a sviluppare quel giusto senso critico capace di interpretare i fenomeni sociali.
COME VALUTA IL LAVORO SVOLTO DALLA GIUNTA RAGGI ?
Di solito non mi piace parlare male degli avversari, ma nel caso dell’amministrazione Raggi non riesco a tenere a freno il mio fair play. La sua amministrazione ha fallito in tutto. L’aspetto più vergognoso dei suoi 5 anni è che non ha risparmiato nessun municipio sulla cattiva gestione dei rifiuti che la Sindaca giustifica con un rimbalzo di competenze tra Comune e Regione. Roma, la capitale del Mondo, della Cultura Occidentale, con la concentrazione più alta di monumenti ed opere d’arte, dovrebbe vivere solo di turismo, ed invece, grazie all’amministrazione pentastellata, l’antico splendore di Roma è stato sostituito dalla spazzatura, dai cinghiali, dai gabbiani e da topi.
COSA VORREBBE DIRE A CHI SI APPRESTA AD ANDARE AL VOTO ?
Direi che il voto è uno strumento di squisita civiltà, l’arma più silente ma al contempo più potente di cui dispone il popolo e che quindi va esercitato sempre e comunque. Rinunciare a votare significa regalare alla politica spazi sempre più ampi e di conseguenza più potere decisionale. Le elezioni amministrative sono secondo me lo strumento più democratico in assoluto perché attraverso le preferenze, l’elettore sceglie il proprio rappresentante.
PERCHE’ LA GENTE DOVREBBE VOTARLA ?
Perché sono una persona seria. Non vivo di politica, ma per la politica, la mia più grande passione. Non a caso, per la mia campagna elettorale ho scelto tre parole: militanza, passione e coraggio.
QUALE SONO SECONDO LEI LE PRIORITA’ SU CUI RAGIONARE PER IL VOSTRO MUNICIPIO E LA PRIMA COSA COSA CHE VORREBBE FARE SE VENISSE ELETTA?
La prima cosa in assoluto da fare, nell’ipotesi di una mia eventuale elezione , è la rimozione della pista ciclabile che costeggia tutta la via Tuscolana. Questa pista così come realizzata rappresenta un pericolo concreto all’incolumità pubblica. A ciò va aggiunto anche il problema che questa pista ciclabile crea alla viabilità ed al traffico. Via Tuscolana è un’arteria stradale importante che congiunge il cuore della città con le periferie sud e con le città limitrofe e non meritava di essere ridotta così drasticamente. Oramai chi è costretto a percorrere questo tratto di strada trascorre buona parte della sua giornata imbottigliato nel traffico. Poi ci sono tutte le questioni legate ai mercati rionali. Bisognerebbe riqualificarli e rendere finalmente onore a tutti quei commercianti che si autofinanziano per i lavori di manutenzione, evitandone il collasso. Poi c’è tutto il settore legato al decoro urbano, quindi manutenzione delle strade, dei giardini e della gestione dei rifiuti. E ancora i centri anziani, punti di aggregazione irrinunciabile in una metropoli come quella romana. Sono tante le problematiche che interessano il nostro territorio. Non ho una formula magica per risolvere tutti i disagi elencati, ma è mia intenzione mettere al servizio della collettività tutta la mia dedizione, il mio impegno e la mia lealtà per cercare di rendere la vita di ciascuno di noi più semplice e perché no? Anche più felice.