Calcio
Cassano attacca Totti: “Sarà presto dimenticato”
Cassano attacca Totti: la reazione del barese dopo i fischi a Spalletti in Roma-Napoli
Cassano attacca Totti. E lo fa come di sua abitudine, direttamente, senza mandarle a dire. Il barese interviene a gamba tesa nella questione del rapporto, non proprio idilliaco, tra l’ex capitano della Roma e Luciano Spalletti. Gli strascichi degli screzi si sono trascinati fino a domenica sera, quando il tecnico toscano è tornato all’Olimpico, per sfidare i giallorossi con il Napoli. E l’accoglienza dei suoi ex tifosi non è stata certo da ricordare: una miriade di fischi lo ha infatti subissato, per ricordargli il non eccelso trattamento riservato a Totti nell’ultimo anno di carriera. Un atteggiamento che non è piaciuto a Cassano, che si è prodigato a difendere l’allenatore.
“E’ una vergogna – le parole alla ‘Bobo Tv – Spalletti ha amato e ama Roma, dove ha fatto cose divine. Ed è stato fischiato per aver fatto smettere Totti. E’ uno scandalo, e lo dico a malincuore perchè a Roma amavano anche me“. “Voglio bene a Totti – aggiunge – ancora oggi, a 45 anni, se gli chiedi di giocare, ti risponde che può ancora fare la differenza. Ma all’epoca era Spalletti a scegliere. E per questo non meritava fischi ma ovazioni”. E il motivo è presto spiegato: “Totti tra 20 anni sarà dimenticato, non resterà in eterno come Maradona, Messi o Cruijff. Ha rappresentato un periodo di questa squadra, come Bruno e ora Pellegrini. Ragazzi, si cambia“.