Cronaca
Tragedia sul Lungotevere: ragazzo di 22 anni muore in un incidente
Tragedia sul Lungotevere: incidente causa la morte di un ragazzo di 22 anni

Tragedia sul Lungotevere: ancora una giovane vita spezzata sulle strade della Capitale.
Tragedia sul Lungotevere. Un incidente, che ha avuto luogo alle 4 circa della notte scorsa nei pressi di Ponte Palatino, nella parte Aventino dell’arteria. Con un bilancio purtroppo di una vittima: un ventenne cittadino italiano originario del Nordafrica. La sua morte è avvenuta praticamente sul colpo e ai soccorsi, intervenuti sul posto, non è rimasto che certificarla. A causarla uno scontro tra l’auto su cui viaggiava e un palo della luce. A bordo, insieme a lui, altri tre ragazzi, suoi amici, con cui la vittima stava facendo ritorno a casa da una festa. L’incidente ha avuto importanti ripercussioni sul traffico della zona: il tratto interessato è stato infatti chiuso per facilitare i soccorsi e i rilievi del caso. Risultato, lunghe code di automobilisti e linee di bus e tram deviate.
Attualmente i tre feriti sono tutti ricoverati in ospedale in prognosi riservata. Di loro si stanno occupando gli agenti della Polizia Locale capitolina, incaricati di indagare sulla vicenda. Maggiori dettagli circa la loro posizione potrebbero arrivare dall’esito dei test per rilevare la presenza nel loro sangue di alcool e/o droga. La presenza di indizi non è tuttavia esclusa nemmeno nell’auto e negli smartphone del gruppo, anch’essi a disposizione degli inquirenti. I quali hanno bisogno dell’aiuto di tutti questi elementi per chiarire esattamente come si siano verificati e soprattutto cosa li abbia causati. Al momento dunque si procede solo per ipotesi: tra esse, la forte velocità di marcia dell’auto. Che potrebbe essere l’unica coinvolta nel sinistro.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
Cronaca
Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Un’interpretazione straordinaria
La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.
Riscoprire un’icona
La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.
In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
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