Italia
Codice della strada Multe e parcheggi, in arrivo nuove regole
Codice della strada Multe e parcheggi: i dettagli delle nuove disposizioni

Codice della strada Multe e parcheggi, si cambia. Le nuove norme sono previste dal Decreto Infrastrutture, in pubblicazione domani sulla Gazzetta Ufficiale. Diversi i temi al centro: oltre ai due già elencati, spazio tra gli altri anche a monopattini, foglio rosa e passaggi. Ma andiamo nei dettagli.
Si aggiorna l’elenco dei dispositivi da non utilizzare mentre si guida: inseriti smartphone, pc portatili, notebook e tablet. Le mani insomma non potranno essere mai tolte dal volante, nemmeno temporaneamente. Se si trasgredisce, si incorrerà in una multa salatissima. Che sarà di entità doppia rispetto all’attuale se si occupa un parcheggio riservato ai disabili. Violazione questa che comporterà anche la perdita, triplicata, di punti dalla patente. Dal 1° gennaio 2022 sarà possibile inoltre per i disabili parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu dedicate. Le donne in gravidanza potranno invece usufruire di posti ‘rosa’. Capitolo strisce pedonali: ogni automobilista dovrà dare la precedenza non solo al pedone che le sta già attraversando, ma anche a quello che si accinge a farlo.
Obbligo di casco, pena sanzione al conducente, anche per il passeggero della moto, qualsiasi età abbia. La regola non varrà per i monopattini, che se a noleggio dovranno tuttavia essere dotati di frecce e assicurazione. La velocità di marcia non dovrà inoltre superare i 20 km/h. Il foglio rosa sarà invece valido per 12 mesi, mentre per conseguire la patente B si potrà tentare l’esame non più di 3 volte. L’esercizio di guida dovrà essere svolto con un istruttore: in caso contrario, multa e fermo amministrativo del veicolo. Previsti inoltre incentivi per prendere la patente per under 35 e ricevitori di reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. La misura è riservata tuttavia ai possessori di contratto da autotrasportatore.
Le auto elettriche potranno sostare davanti alle colonnine di ricarica per non più di un’ora: ciò però non vale se il parcheggio è effettuato tra le 23 e le 7 del mattino. Stop in arrivo per i bus inquinanti: dal 30 giugno 2022 non potranno infatti più circolare i veicoli M2 e M3 con caratteristiche Euro 1. Dal 1° gennaio 2023 toccherà anche agli Euro 2, mentre gli Euro 3 dovranno attendere l’anno successivo. I mezzi pubblici non potranno inoltre recare pubblicità sessiste o violente, lesive delle libertà individuali, dei diritti politici e civili, della religione, della razza, della sessualità e della disabilità. Sui passaggi a livello saranno infine installate, ad opera di chi gestisce l’infrastruttura, telecamere per verificare il rispetto del divieto di attraversamento e le relative sanzioni.
Cronaca
Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio

Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio
Cronaca – La squadra mobile di Torino ha arrestato un giovane italiano poco più che ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ritenuto il presunto responsabile del ferimento avvenuto a colpi di machete nel capoluogo piemontese di un giovane di 24 anni, aggredito mentre si spostava su un monopattino.
Secondo la ricostruzione degli eventi, la vittima è stata raggiunta da due uomini su motorino, uno dei quali è sceso dal veicolo e ha inflitto ripetuti colpi alla gamba sinistra. Le lesioni sono state così gravi che i medici hanno dovuto amputare la gamba durante un intervento chirurgico notturno.
Il sospettato è stato individuato in un albergo della città e portato in questura per essere interrogato dagli investigatori. Le motivazioni dell’aggressione sono ancora oggetto di indagine, così come sono in corso le ricerche del complice.
La vittima rimane ricoverata in ospedale in condizioni gravi, mentre le autorità continuano ad operare per fare luce su questo tragico episodio di violenza. Fonte
Cronaca
In Stato vegetativo per formaggio. A giudizio il pediatra

Cronaca – Il bambino aveva mangiato un pezzettino di formaggio contaminato che gli aveva causato un’insufficienza renale acuta. La pediatra dell’ospedale dove era stato trasferito si era rifiutata di visitarlo, ritardando così la diagnosi. Da allora il bambino è in stato vegetativo e la famiglia ha continuato a chiedere giustizia, portando avanti la battaglia legale. La dottoressa del reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento è stata rinviata a giudizio, dopo che i genitori si erano rivolti a lei sette anni fa.
Il bambino aveva mangiato il formaggio in gita e si era sentito male. Dopo essere stato trasportato in ospedale, i medici decisero di trasferirlo al reparto pediatrico del Santa Chiara di Trento. La diagnosi della malattia causata dal batterio escherichia coli nel formaggio sarebbe stata ritardata di tre giorni, causando gravissime conseguenze al bambino. I pubblici ministeri hanno accusato la pediatra di lesioni e rifiuto di atti d’ufficio e la prima udienza del processo è stata fissata per il 24 aprile.
La battaglia legale era già in corso contro il caseificio responsabile della contaminazione del formaggio. Il legale rappresentante del caseificio sociale Coredo e il responsabile del controllo sono stati condannati per lesioni personali colpose gravissime. Ora la battaglia legale si sposta sul piano medico, con la famiglia del bambino che chiede un risarcimento per i danni subiti.
La famiglia del bambino si è costituita parte civile e chiede un risarcimento di oltre un milione di euro per il bambino e alcune centinaia di migliaia di euro per il padre, per compensare la perdita del rapporto con il figlio. La battaglia legale continua per garantire che tragedie simili non si ripetano in futuro.
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