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“Finta beneficenza”: Naomi Campbell nei guai
Naomi Campbell nei guai: le autorità inglesi starebbero indagando sull’ente benefico fondato dalla top model
Naomi Campbell nei guai. A dirlo è la Charity Commission for England, che sta svolgendo accertamenti sulla sua ‘Fashion for Relief’. Nel mirino alcuni, così li definiscono gli inquirenti, “problemi normativi“. Tra essi, bilanci presentati in ritardo, presunti conflitti d’interesse e controlli finanziari ‘deboli’. Una faccenda dalle cifre non indifferenti: secondo quanto riporta il Guardian, l’ente nel 2019 avrebbe infatti raccolto ben 1,722 milioni di sterline, spendendone però in beneficenza solo 5.515. Soldi che, almeno a parole, sarebbero dovuti andare a bambini poveri e in difficoltà in ogni parte del globo. Dal 2005, anno della fondazione, ogni 12 mesi la Campbell organizza una sfilata di beneficenza. Un’iniziativa che le avrebbe fruttato, nel corso delle varie edizioni, milioni di dollari, destinati – scrive il sito dell’ente – a “importanti cause umanitarie, come il terremoto di Haiti e l’uragano Katrina“.
I motivi di sospetto però non mancano: su tutti, prosegue il quotidiano britannico, quelli relativi ai conti 2020, ancora non pubblicati nonostante un termine scaduto da circa 6 mesi. I colloqui tra l’ente e la Commissione, con richieste di ragguagli da parte di quest’ultima, vanno avanti da circa un anno, ma senza risultati, come sembrerebbe confermare l’apertura dell’inchiesta. Che vaglierà in particolare i pagamenti ai fiduciari: oltre 1,6 milioni di sterline (su circa 700 mila raccolte). E Naomi Campbell? Per ora commenti da parte sua non ne sono arrivati. Probabilmente sta attendendo gli sviluppi delle indagini e gli eventuali provvedimenti. Staremo a vedere.