Cronaca
OSTIENSE MAGLIANA Discoteca abusiva e lavoratori in nero scoperti dalla PS
OSTIENSE MAGLIANA Discoteca abusiva e lavoratori in nero: doppio illecito stroncato dagli agenti

OSTIENSE MAGLIANA Discoteca abusiva e lavoratori in nero. E’ quanto emerso nelle ultime ore nel corso di specifici controlli operati dalla Polizia. Il primo illecito riguarda un risto-pub che, nelle ore serali, veniva trasformato in una vera e propria discoteca. Il locale, nei pressi degli ex mercati generali, era pubblicizzato anche sui social ed era provvisto di un’entrata laterale, segnalata all’ingresso, per chi avesse voluto far seguire il ballo alla cena. Al termine di un attento monitoraggio della rete, gli agenti del Commissariato Colombo, di concerto con i colleghi della Divisione Amministrativa della Questura, hanno deciso di entrare in azione. Alla loro vista, i gestori hanno provato in tutta fretta ad abbassare le serrande, non riuscendo però ad impedire l’ingresso dei poliziotti. Che, una volta all’interno, hanno rinvenuto un’autentica pista da ballo, in cui circa 40 persone si dimenavano in danze scatenate. Dopo aver accertato che il locale non era autorizzato per una simile attività, al gestore è stata comminata una multa, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria.
In zona Magliana c’era invece un locale con 8 dipendenti irregolari, pessimo sotto il profilo igienico e privo del piano di autocontrollo HCCP. A scoprire questo ‘Eden delle violazioni’, durante un controllo, i poliziotti dell’XI Distretto San Paolo, coadiuvati da personale dell’Ispettorato del Lavoro e della Asl. Il gestore è stato quindi sanzionato con la sospensione della licenza e sanzioni per un totale superiore ai 38mila euro.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
Cronaca
Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Un’interpretazione straordinaria
La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.
Riscoprire un’icona
La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.
In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
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