Seguici sui Social

Ultime Notizie Roma

ROMA APPIO NUOVO Truffa con carte di credito rubate: in 3 in cella

ROMA APPIO NUOVO Truffa con carte di credito rubate: banda sgominata dalla Polizia

Pubblicato

il

ROMA APPIO NUOVO Truffa con carte di credito rubate: in 3 in cella

ROMA APPIO NUOVO Truffa con carte di credito rubate. Questo il reato alla base delle indagini condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato del quartiere. Coadiuvati dai colleghi della Mobile di Caserta e del Commissariato di Aversa, gli agenti, su disposizione del GIP del Tribunale capitolino, hanno così messo sotto custodia cautelare tre persone. Diverse le ipotesi di reato a loro carico: truffa aggravata in concorso, frode informatica, ricettazione, sostituzione di persona, fabbricazione e possesso di documenti d’identità falsi, uso illecito e falsificazione di carte di credito sottratte al circuito PI.

I fatti risalgono al luglio dello scorso anno, dopo la denuncia sporta da un’anziana romana in merito a circa 12 mila euro prelevati senza autorizzazione dal suo conto. Precedentemente la vittima era stata contattata da una donna, dettasi dipendente della banca, che le aveva fatto presente alcuni problemi relativi all’invio del nuovo bancomat. In questo modo era riuscita a farsi dare dall’anziana il pin della nuova tessera, ricevuto pochi giorni prima. Nel corso delle indagini, i poliziotti hanno appurato anche altri casi simili. Oltre 40, avvenuti in tutta Italia ad opera di un gruppo criminale che si muoveva nelle seguenti modalità.

Entrava in possesso delle lettere con le nuove tessere bancomat/carte destinate ai clienti. Dopodichè li chiamavano e cercavano di ottenere il codice di 5 numeri. La vittima lo comunicava a voce o digitandolo sul proprio cellulare e in quest’ultimo caso il truffatore lo codificava attraverso un sistema D.T.M.F (Dual Tone Multi Frequency). Poi, se trovava un conto particolarmente ricco, cercava di sfruttarlo ben oltre la cifra consentita dal plafond. Con l’ausilio di bonifici, spostava infatti somme verso altri conti sempre della stessa banca ma meno nutriti, sottratti ad altre vittime. La banda usava questi ultimi come mero transito da cui poi prelevare altre somme. Ogni contatto, sia con le vittime che tra i membri del gruppo nelle varie fasi, avveniva tramite cellulari o computer obsoleti, dotati di sim acquistate con documenti falsi.

Tutto il materiale, tra telefonate e operazioni bancarie, è stato attentamente setacciato dai poliziotti, i quali hanno poi individuato 4 italiani facenti parte della banda. Uno di essi è stato fermato e nel cofano motore della sua auto sono state rinvenute 300 buste della banca contenenti bancomat e carte di credito. Gli inquirenti hanno infine quantificato il giro d’affari in oltre 1 milione di euro.

Cronaca

Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Pubblicato

il

Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Cicalone è tornato a colpire, e i rosiconi da tastiera possono solo mordersi le mani! Il noto youtuber, che da anni gira le periferie più dimenticate d’Italia per mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere, sta facendo impazzire chi lo critica stando comodamente seduto sul divano. Con i suoi video crudi e senza filtri, Cicalone porta alla luce volti, storie e persone che per troppi sono invisibili: ragazzi sfruttati, usati come pedine da chi vuole fare la morale o raccattare qualche like, ma che in realtà non ha mai messo piede in quei posti. E allora ben vengano personaggi come lui, che hanno il coraggio di accendere i riflettori su un’Italia che fa paura, ma che esiste eccome.

Cicalone dà voce agli invisibili: e i rosiconi rosicano

Cicalone non fa video per fare il figo o per raccattare visualizzazioni facili. Lui va dove gli altri non osano: nelle periferie abbandonate, tra palazzoni fatiscenti e strade che sembrano uscite da un film distopico. Qui incontra persone che la società ha dimenticato: giovani in preda all’alcol o a sostanze, spesso sfruttati da chi li usa per i propri scopi – che sia per fare propaganda politica o per sentirsi “impegnati” senza muovere un dito. Cicalone non giudica, non fa la morale: mostra e basta. E questo dà fastidio a chi preferirebbe tenere tutto sotto il tappeto. “Sta spettacolarizzando il degrado!”, strillano i rosiconi sui social. Ma la verità è che Cicalone sta facendo quello che loro non hanno il coraggio di fare: dare un volto e una voce a chi non ce l’ha.

Altro che chiacchiere: Cicalone rischia la pelle

Parlare è facile, ma provateci voi a stare faccia a faccia con questi ragazzi! Cicalone non gira con una scorta, non ha uno staff che lo protegge: va da solo, con la sua telecamera, in posti dove un litigio banale può trasformarsi in una tragedia. Ragazzi strafatti di alcol o sostanze, che in un attimo di rabbia possono diventare pericolosi, anche per motivi stupidi. “Vorrei vedere i più ardimentosi dei rosiconi qui, a fare i fenomeni davanti a un tizio che ti fissa con un coltello in mano”, si legge in uno dei commenti dei suoi fan. E come dargli torto? Cicalone rischia la pelle per mostrare una realtà che fa comodo ignorare, mentre i criticoni se ne stanno al sicuro, a pontificare dal loro salotto con l’aria condizionata.

Sfruttati e dimenticati: Cicalone accende i riflettori

Il vero scandalo non è Cicalone, ma quello che mostra. In queste periferie, le persone non sono solo invisibili: sono sfruttate. Vengono usate come simboli da chi vuole fare la vittima o da chi cerca di raccattare consensi, senza mai fare nulla di concreto per aiutarle. Cicalone, invece, non promette soluzioni miracolose: il suo obiettivo è semplice ma potente: portare attenzione su un fenomeno che tutti fingono di non vedere. E ci riesce alla grande, con video che fanno milioni di visualizzazioni e che costringono anche i più distratti a fermarsi e guardare. Ogni volto, ogni storia che racconta è un pugno nello stomaco, ma è un pugno necessario. Perché se non ci fosse lui, chi parlerebbe di questi ragazzi?

Cicalone, un eroe moderno: i rosiconi si arrangino

Mentre i rosiconi continuano a blaterare, Cicalone va avanti per la sua strada, e meno male! Non si piega alle critiche di chi lo accusa di “sensazionalismo” o di “mettere in pericolo” le persone che filma. La verità è che lui sta facendo un lavoro che nessuno ha il coraggio di fare, e lo fa con una sincerità che spiazza. I rosiconi possono continuare a rosicare, ma Cicalone non si ferma: continuerà a girare per le periferie, a mostrare l’Italia che fa paura, a dare voce a chi non ce l’ha. E se questo vi dà fastidio, cari criticoni, alzatevi dal divano e andate a fare qualcosa di utile, invece di sparare sentenze. Cicalone è un eroe moderno, e voi siete solo invidiosi. Punto.

Continua a leggere

Ultime Notizie Roma

Scontri fra tifosi del Lecce e quelli della Roma. La protesta del sindacato di Polizia

Pubblicato

il

Scontri fra tifosi del Lecce e quelli della Roma. La protesta del sindacato di Polizia

All’indomani della vittoria di Lecce, la Roma deve però far conto con alcune problematiche che interessano i suoi supporter. A causa degli scontri avvenuti in occasione della partita tra Lecce e Roma infatti sono rimasti feriti 10 agenti di polizia del XV Reparto Mobile di Taranto.

Il sindacato Siap commenta la notizia chiedendo di inasprire le pene per chi si rende protagonista di certe azioni. “Urge immediatamente l’approvazione del DL sicurezza e di norme che inaspriscano le pene nei confronti di coloro che si rendono protagonisti di tali episodi, con daspo a vita per chi commette violenza in occasione di manifestazioni sportive.”

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025