Attualità
Greta Beccaglia Cena di solidarietà per il tifoso: “Non è un violento”
Greta Beccaglia Cena di solidarietà per il tifoso nei guai dopo averla palpeggiata fuori lo stadio
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Greta Beccaglia Cena di solidarietà per il tifoso. E’ solo una delle iniziative messe in atto in difesa del ristorante anconetano, sostenitore della Fiorentina, che ha palpato la giornalista all’esterno del Castellani. Un gesto che gli ha provocato gravi conseguenze, penali ma soprattutto mediatiche, con una esposizione (negativa) ben oltre i normali livelli. Per questo, in queste ore amici e conoscenti si sono stretti attorno a lui, mostrando tutto il loro dissenso per una situazione che, col passare dei giorni, sta diventando sempre più incresciosa. Manifestazioni concrete sono previste a breve davanti al ristorante che l’uomo gestisce e che lunedì, subito dopo gli spiacevoli fatti, ha deciso di chiudere, probabilmente fino a quest’oggi. Il 45enne ha poi lasciato la sua abitazione e con la sua compagna si è rifugiato in un appartamento fuori città. Ed è qui che attualmente si trova, al riparo da giornalisti e curiosi. La sua cerchia non ha però per questo mancato di dimostrargli tutta la propria vicinanza.
E tra le più attive ci sono proprio le amiche, al lavoro per una cena di solidarietà. Con lo scopo, dicono, di “mostrare a tutti che Andrea non è un violento o uno che rispetta le donne“. L’evento dovrebbe tenersì con tutta probabilità lunedì prossimo, giorno in cui il locale osserva il riposo settimanale. Dovrebbero parteciparvi, secondo le ultime stime, circa 50 persone, tutte rigorosamente di sesso femminile. Un modo forte per dire a questo ‘gigante buono, papà speciale e amico di tutti’ (come lo ha definito la sua compagna) “Noi siamo con te”
Attualità
Incendio e furgoni in fiamme durante la rapina a Commercity con chiodi sulla strada per fermare la polizia
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Maxi colpo nella sede della ditta di trasporti internazionali ‘Edgar’ nel complesso commerciale di ‘Commercity’. Una banda di rapinatori ha portato via materiale informatico, per un valore ancora da quantificare.
Rapina e incendio a Roma
Una rapina con incendio ha svegliato il quartiere Portuense a Roma. Il colpo è avvenuto prima dell’alba di oggi, lunedì 24 febbraio, in viale Alexandre Gustave Eiffel. Gli agenti della polizia di Stato stanno cercando di risalire all’identità dei rapinatori, che sono entrati all’interno della sede della ditta ‘Edgar’. Ancora da quantificare il bottino trafugato: si tratta di computer e altro materiale informatico ed elettronico, che probabilmente verrà rivenduto illegalmente.
Dinamica dell’evento
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno fatto irruzione intorno alle ore 5, portando via tutto ciò che sono riusciti a prendere. Per guadagnarsi la fuga, hanno bloccato la strada con almeno cinque veicoli tra furgoni e auto, incendiandoli poi. Inoltre, hanno cosparso la carreggiata con dei chiodi, complicando ulteriormente l’inseguimento da parte della polizia.
Indagini in corso
Fortunatamente non ci sono stati feriti. I rapinatori sono riusciti a scappare, ma al momento non è chiaro da quante persone fosse formata la banda. Sul posto è intervenuto il personale dei vigili del fuoco di Roma per spegnere l’incendio, che ha distrutto completamente i veicoli. Gli agenti della polizia di Stato hanno iniziato gli accertamenti di rito, ascoltato testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, continuando le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica per identificare i responsabili del colpo.
Attualità
Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.
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A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.
Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.
Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.
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