Occupazione con topi comprati. Un episodio davvero incredibile quello che si è consumato all’interno del Liceo ‘Primo Levi’, in zona Ardeatina. A partorire l’idea tre studenti. Prima hanno organizzato l’occupazione, muovendosi con i compagni per indurli ad aderire in massa. Poi, come ‘scusa’, si sono serviti di uno dei problemi che da sempre attanagliano Roma e le sue strade: la sporcizia.
OCCUPAZIONE CON TOPI COMPRATI, L’IDEA
Hanno acquistato due topi e poi li hanno immortalati in alcune foto, in giro per la scuola. Queste ultime le hanno poi postate sui social. In questo modo, pensavano, anche i dirigenti si sarebbero resi conto delle scarse condizioni igieniche dell’istituto e avrebbero provveduto a interrompere l’attività didattica.
E in effetti per un pò la trovata è sembrata funzionare: la circolazione dello scatto è stata infatti imponente. Prima su Whatsapp e poi su una nota pagina Facebook. Qui ha ricevuto decine di migliaia di ‘mi piace’ e centinaia di commenti, rendendo il liceo tra i più ‘conosciuti’ del momento. L’inganno è stato però ben presto smascherato.
A ciò, riporta Il Messaggero, hanno contribuito proprio quei dirigenti che i ragazzi avevano creduto di gabbare. In una circolare, la preside ha spiegato infatti di aver informato la città metropolitana, che è immediatamente intervenuta catturando i due topi. Gli esperti ne hanno poi certificato la natura domestica, accertando come fossero stati acquistati in un centro commerciale. L’azione, definita ‘sciocca’ e ‘che crea solo panico’, ha avuto tuttavia un lieto fine: uno dei professori ha infatti deciso di ‘adottare’ uno dei roditori, salvandolo dalla morte.