Attualità
Pietro Castellitto adolescente ribelle: “Roma Nord è il Vietnam”
Pietro Castellitto adolescente ribelle: il figlio del grande attore Sergio racconta la sua vita non tutta rose e fiori

Pietro Castellitto adolescente ribelle. Il grande pubblico lo ha conosciuto nei panni di Francesco Totti nella serie tv ‘Speravo de morì prima‘. Ma prima di questa esperienza, è stato un ragazzo dal carattere tutt’altro che facile. Soprattutto in ambiente scolastico: “Al liceo – racconta a ‘Sette’ – mi espulsero dopo che sputai nel diario di una compagna. Gliel’avevo preso per vendicarmi del cancellino che mi aveva tirato sullo zaino. Ma ancora non conoscevo l’importanza del diario per una ragazza“. Un gesto che gli costò carissimo: “Fui chiamato in presidenza. – prosegue – All’inizio negai di aver commesso il fatto, ma poi, temendo che potessero fare il test del dna sulla saliva, precisai di non aver toccato il diario“. Fu così costretto a cambiare scuola, ma le cose non migliorarono anzi.
A nulla gli ha giovato essere cresciuto in una zona d’elitè come Roma Nord: “Credo che sia il posto più feroce del mondo. Chi ci è cresciuto ha fatto il Vietnam. Lì i valori che costituiscono la base della vita – la potenza, la bellezza, i soldi, il successo – vanno ancora alla grande. Anche se da dove provengo io, come da buona parte della società, sono giudicati negativi“. Così come particolare è stato anche il rapporto con papà Sergio e la mamma, la scrittrice Margaret Mazzantini: “Di chi era mio padre lo seppi dalla tv, quando Raffaella Carrà lo presentò come il più grande attore italiano. Mamma invece la conobbi quando vinse il Premio Strega. La chiamai e la vidi in televisione che parlava al telefono con me”.
Attualità
Operatore di Radiologia: “Senza reggiseno ci rendi felici” – La denuncia di Marzia scuote l’ospedale

#IndagineInCorso: Shock a Roma per il video virale di Marzia Sardo che denuncia molestie al Policlinico Umberto I. L’ospedale avvia accertamenti. #NotizieRoma #Giustizia
Un video destinato a far discutere quello pubblicato da Marzia Sardo, che ha lanciato un grido di allarme dopo aver vissuto una esperienza traumatica durante una procedura medica presso il Policlinico Umberto I di Roma. Le sue parole sono chiare: “Non è ammissibile una cosa del genere, denuncio tutto”. Il video, che ha rapidamente guadagnato attenzione sui social, ha in breve tempo superato il milione di visualizzazioni, sollevando un’ondata di indignazione.
Il Policlinico non ha esitato a rispondere e ha confermato di aver avviato un’indagine interna per far luce sui fatti. Una risposta che indica l’importanza di affrontare con serietà le segnalazioni di comportamenti inappropriati, soprattutto in ambito ospedaliero, dove la professionalità dovrebbe essere la priorità assoluta.
Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e il rispetto nei luoghi di cura, proprio mentre la comunità online mostra il suo sostegno a Marzia, ringraziandola per il coraggio di aver condiviso la sua esperienza. Le indagini chiariranno quanto accaduto, ma una cosa è certa: la vicenda ha messo sotto i riflettori una questione che non può essere ignorata.
Attualità
Bambino vola fuori dall’auto: seggiolino fantasma o genitori troppo fiduciosi?

#IncidenteViterbese: un bimbo cade dall’auto in corsa. Le indagini continuano tra misteri e interrogativi. 🚗🔍 #Cronaca #NotiziaDelGiorno
Nel Viterbese, una storia dai contorni ancora sfumati ha sconvolto la comunità locale. Un bimbo di appena un anno e mezzo è caduto da un’auto in movimento, poche ore fa, sollevando immediatamente un vortice di domande tra gli inquirenti e il pubblico.
La mamma del piccolo ha riferito agli investigatori un incredibile racconto: il fratello maggiore del bambino avrebbe inavvertitamente sganciato la cintura del seggiolino, permettendo al piccolo di uscire dall’auto mentre era in corsa. Ma è qui che la curiosità cresce inesorabilmente.
Durante un’ispezione accurata condotta dalle forze dell’ordine, si è scoperto qualcosa di sorprendente: “il seggiolino non è stato trovato” nell’auto. Questa scoperta ha aperto la strada a nuove ipotesi e interrogativi sulla dinamica dell’incidente.
Le autorità locali proseguono le indagini per far luce su questo enigmatico episodio, mentre la famiglia coinvolta attende con ansia ulteriori sviluppi. La vicenda, già di per sé drammatica, si carica di un alone di mistero che attirerà sicuramente l’attenzione nazionale.
La comunità resta col fiato sospeso, in attesa di capire cosa sia realmente accaduto su quella strada del Viterbese. Una storia che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia fragile il confine tra normalità e incredibile.
-
Cronaca6 giorni ago
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini
-
Ultime Notizie Roma7 giorni ago
Centocelle, evade dai domiciliari perché aveva caldo e va al bar. Arrestato
-
Meteo3 giorni ago
METEO ROMA – Allerta arancione in 5 regioni. Sul Lazio allerta gialla
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Via Ostiense chiusa per una perdita d’acqua. I dettagli della Polizia di Roma Capitale