Cronaca
Proiettile nel retto di un paziente. Artificieri intervenuti d’urgenza in ospedale

Un proiettile nel retto di un paziente. Curioso ma delicatissimo l’episodio che si è consumato nelle scorse ore a Glouchester, in Inghilterra. L’uomo si è presentato presso il Gloucestershire Royal Hospital dove ha riferito ai medici, stando a quanto riportato dal The Sun, di essere caduto sulla munizione (l’uomo colleziona antichi oggetti militari), lunga 17 centimetri e larga 6.
PROIETTILE NEL RETTO DI UN PAZIENTE, ARTIFICIERI SUL POSTO
Alla luce della delicatezza della situazione, si è reso necessario l’intervento della squadra artificieri della polizia. Giunti in ospedale, gli specialisti hanno hanno rimosso il proiettile appurando, una volta estratto, che si trattava di un missile di piombo costruito per abbattere carri armati. Nessuna grave conseguenza per l’uomo che, fortunatamente, se l’è cavata solo con un grosso spavento.
Cronaca
Liceo Gullace di Roma: quasi 2 milioni per rinnovare la succursale, uno spreco di soldi pubblici?

Scuola salvata dal rogo: Gualtieri trova 1,9 milioni per il liceo Gullace di Roma. Studenti e genitori applaudono, ma il sindaco scherza: "adesso vi staremo con il fiato sul collo". #Roma #LiceoGullace #Istruzione #PoliticaLocale
«Abbiamo trovato i fondi per il recupero della sede succursale del liceo Gullace». Quando il sindaco di Roma annuncia la notizia, scoppia l’applauso nella sala rossa del municipio VII, dove genitori, studenti e cittadini ieri si erano riuniti nell’assemblea pubblica “Salviamo il liceo Gullace”. L’obiettivo era chiedere alle istituzioni risposte sulla sede di via dei Deportati del Quadraro, resa inagibile da un doppio incendio che lo scorso ottobre ha devastato la scuola. Ma lkunft di Roberto Gualtieri coglie di sorpresa i residenti.
LE RISORSE
«Abbiamo fatto un lavoro complesso per trovare i fondi, anche perché siamo stati lasciati soli – spiega il sindaco – Ma abbiamo fatto l’impossibile e facendo dei sacrifici a livello di bilancio, siamo riusciti a individuare 1 milione e mezzo di euro». I fondi, sommati ai 100 mila euro stanziati per il ricollocamento degli studenti in altre scuole, e ai 300 mila investiti per la bonifica della succursale, fanno un totale di 1,9 milioni di euro: la cifra stimata da Città Metropolitana per l’intera operazione di recupero dell’edificio. Servirà per rendere salda la struttura succursale del Gullace, indebolita dal doppio rogo scoppiato a novembre a seguito di un’incursione di giovani esterni alla scuola che hanno fatto irruzione nell’edificio durante l’occupazione degli studenti. Dovranno essere rifatti tutti gli impianti e messi in sicurezza i controsoffitti.
I TEMPI
Il cantiere partirà a giugno e durerà 6 mesi: a gennaio del 2026 è prevista la riapertura della scuola agli studenti, subito dopo il termine delle vacanze natalizie. Un sospiro di sollievo per i 1400 alunni rimasti senza una sede, che per settimane sono dovuti tornare alla didattica a distanza, e che oggi continuano a frequentare le lezioni distribuiti nelle classi di altri istituti. «Queste famiglie hanno vissuto un dramma – commenta Daniele Parrucci, delegato all’edilizia scolastica di Città Metropolitana – a cui si è aggiunta l’incertezza per il futuro. Così oggi ridiamo certezze a tutti gli studenti e anche a tutti i lavoratori, e ci auguriamo che il ministero garantisca questi posti di lavoro». Il rogo, infatti, ha comportato anche una forte riduzione delle iscrizioni al liceo Gullace per il prossimo anno scolastico (circa 10 classi in meno) con un conseguente rischio per i lavoratori della scuola.
«Il disagio è stato enorme, ma la comunità ha reagito», spiega la dirigente scolastica Alessandra Silvestri, che poi scherza «adesso vi staremo con il fiato sul collo». A settembre, infatti, è previsto il termine dei lavori nella sede centrale (il motivo che aveva fatto scoppiare le proteste studentesche lo scorso ottobre). Mentre a gennaio del 2026, come ha annunciato il sindaco, riaprirà la sede succursale.
«Questa scuola importante del nostro territorio rischiava di essere lasciata abbandonata – aggiunge Francesco Laddaga, presidente del municipio VII – così abbiamo dimostrato che questa amministrazione lavora in modo diverso». Finita l’assemblea, il sindaco dice ai giornalisti: «Non potevamo accettare che una scuola importantissima, un presidio di qualità su questo territorio, rimanesse chiusa».
Cronaca
Gli esami mai dati alla Sapienza, Ilaria Sula sapeva che Mark Samson le mentiva: la scandalosa verità accademica

Gli investigatori hanno sequestrato la cartella universitaria del giovane in ritardo con gli studi, rivelando uno scenario che fa discutere. #indagini #università #ritardo
Gli investigatori hanno sequestrato la cartella universitaria dove risulta che il giovane era in ritardo negli studi. La scoperta ha sollevato non poche polemiche, considerando la pressione che spesso grava sugli studenti universitari.
Le indagini, che sembrano procedere a ritmo serrato, mettono in luce come anche il rendimento accademico possa diventare oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine. La situazione ha scatenato un dibattito sull’importanza di mantenere il giusto equilibrio tra vita accademica e altre responsabilità personali.
L’immagine della cartella sequestrata, che mostra documenti e registri universitari, è stata diffusa dai media, alimentando ulteriormente la curiosità pubblica su questo caso.
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