Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive al policlinico San Martino di Genova, in un’intervista rilasciata al Foglio, ha spiegato che è necessario rivedere le regole e la quarantena per le scuole, perché “I danni per i ragazzi sono incalcolabili, sia sul piano dell’apprendimento che della socialità”.
Bassetti: “Un’intera generazione sta pagando un prezzo troppo alto, dobbiamo dire basta”
Il professore ha dichiarato che tamponi e quarantene non sono necessari per gli asintomatici, perché “chi non ha sintomi deve condurre la propria vita senza impedimenti”. Inoltre, si è dimostrato contrario alla chiusura delle scuole e ha detto che “la dad va limitata ai positivi con sintomi”.
Ha poi aggiunto che se un bambino ha sintomi come febbre o raffreddore “sta a casa tre giorni fino alla guarigione” e successivamente può tornare tranquillamente in classe.Inoltre, alla domanda della giornalista Annalisa Chirico sul fatto che sia necessario o meno un tampone prima del rientro, Bassetti ha risposto: “Si potrebbe farne a meno ma, se così ci sentiamo più tranquilli, facciamogli pure un tampone”.