Attualità
Green Pass illimitato, si va verso il sì. Tutte le info
Green Pass illimitato: questa la linea che il Governo avrebbe deciso di seguire. La sensazione, allo stato attuale, è che la novità possa diventare ufficiale nei prossimi giorni e, qualora si concretizzasse, potrebbe entrare in vigore già dal 1 febbraio, data a partire dalla quale era inizialmente prevista la validità di 6 mesi. La durata illimitata del certificato verde rafforzato riguarderebbe esclusivamente i soggetti con 3 dosi di vaccino all’attivo anche, presumibilmente, alla luce dei dubbi circa la 4 somministrazione.
GREEN PASS ILLIMITATO CON LA TERZA DOSE, 6 MESI CON UNA O DUE
Considerato che le inoculazioni del booster, che di fatto completa il ciclo vaccinale, sono partite nel mese di settembre, per molti si avvicina la scadenza del certificato. Pertanto il Governo sembrerebbe pronto a renderlo illimitato per la categoria in questione. Rimane fissata a 6 mesi, invece, la durata del green pass per i soggetti che hanno ricevuto uno o due dosi di vaccino.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
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