Scadenza Super Green Pass, nodo booster. La questione è sorta dopo che nel nuovo Dpcm ‘Negozi’ è stato stabilito che la certificazione sarà valida per 6 mesi e non più per 9. Come farà chi si è sottoposto alla terza dose a settembre e quindi rischia di trovarsi a marzo senza Super Green Pass? Un bel problema, che riguarderà soprattutto persone fragili e dagli 80 anni in su. Senza dimenticare inoltre che dal 1 febbraio gli ultracinquantenni dovranno esibire il documento ‘rafforzato’ per accedere ai luoghi di lavoro. Il Governo si è dunque messo al lavoro per venirne a capo e provare a trovare una soluzione.
SCADENZA SUPER GREEN PASS, PROROGA MA NON SOLO
Il Ministero della Salute – riporta Il Messaggero – starebbe già attuando le valutazioni del caso. L’idea prevalente è al momento quella di rivedere la durata del Super Green Pass. Anche se non si esclude l’emissione di un nuovo Dpcm che regoli l’obbligatorietà della certificazione. Serve però agire in fretta, anche perchè, dopo gli anziani e i fragili, il problema si estenderà prima agli operatori sanitari e poi alla fascia tra i 60 e i 70 anni.
SCADENZA SUPER GREEN PASS, LA PROPOSTA DEL LAZIO
Sul tema è intervenuta anche la nostra Regione, per bocca dell’Assessore alla Sanità D’Amato. Che invita a guardare alla “soluzione più semplice“, ovvero ad una proroga “sine die” per chi ha fatto il booster. Chi invece si è fermato alla seconda, continuerà a poter usufruire del certificato per 6 mesi, prosegue D’Amato. Che infine si sofferma sulla possibilità di una quarta dose: “Se in autunno si dovesse decidere in merito, allora si potrà rivedere la scadenza“.