Connect with us

Attualità

Guerra Italia – Chi può essere arruolato nell’Esercito ? Uomini, donne e limiti di età

Guerra Italia, in caso di escalation in Ucraina, se la situazione peggiorasse chi verrebbe richiamato alle armi

Published

on

Guerra Italia – Chi può essere arruolato nell’Esercito ? Uomini, donne e limiti di età

Guerra Italia o una possibile terza guerra mondiale sono tra gli scenari peggiori che possiamo aspettarci. La grave crisi tra Russia e Ucraina, con i cittadini ucraini mandati a combattere con i fucili, ha impaurito il popolo italiano, soprattutto sui social : “Posso essere chiamato alle armi anche io ?”. A questa domanda oggi daremo una risposta.

GUERRA ITALIA – LA CHIAMATA ALLE ARMI

Secondo la nostra Costituzione, l’Italia rinnega ogni forma di guerra. Come viene riportato dall’articolo numero 11 : “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni”.

GUERRA ITALIA – IL PATTO CON LA NATO

Nonostante questa premessa, l’Italia può comunque essere chiamata alle armi dalla NATO, associazione che comprende i 30 stati membri del Patto Atlantico firmato nel 1949. Con la situazione odierna, essendo l’Ucraina un paese non facente parte della NATO, l’Italia non può intervenire. Se la Russia decidesse però di invadere le vicine Polonia, Romania, Estonia, Lettonia e Lituania la situazione cambierebbe.

Guerra Italia - Nato in Ucraina

Guerra Italia – Nato in Ucraina

GUERRA ITALIA – LA NORMATIVA SULLA LEVA MILITARE

In considerazione di quanto previsto dall’articolo 11, in caso venissimo attaccati scatterebbe un meccanismo di difesa e come riporta l’articolo 52 comma 1 è sacro dovere del cittadino la difesa della patria. Nel nostro caso la leva militare difatti non è stata abolita, ma sospesa e poi resa volontaria. Una possibile chiamata in guerra però potrebbe ripristinarla come viene previsto dall’articolo 1929 del codice militare. La reintroduzione può avvenire soltanto con un decreto del Presidente della Repubblica, previa delibera del Consiglio dei ministri e SOLTANTO se il personale di servizio è insufficiente. In un simile scenario la priorità arriverebbe dal personale militare volontario cessato dal servizio da non più di cinque anni. Verrebbero però esclusi dalla chiamata le Forze di Polizia locale, di stato, penitenziaria e i Vigili del Fuoco.

UOMINI, DONNE E LIMITI DI ETA’

Per quanto riguarda sesso e limiti di età per essere arruolati : Possono essere chiamati alle armi sia donne che uomini. Si può rifiutare la chiamata solo in caso di gravi malattie, se gestori di un’impresa familiare e con gravi problemi economici. Per le donne si può rifiutare la chiamata se in gravidanza.

  • da 15 a 17 anni si può concorrere per le Scuole Militari;
  • da 17 a 26 anni comincia il percorso per diventare Marescialli (28 anni per chi è già militare);
  • da 17 a 22 anni è possibile accedere all’Accademia Militare (termine elevato fino a tre anni per chi è già militare);
  • da 18 a 25 è possibile diventare Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno;
  • fino a 32 anni è possibile concorrere come Ufficiali a Nomina Diretta;
  • fino a 38 come Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata;
  • fino a 54 anni per gli Ufficiali della Riserva Selezionata.

SEGUICI SU FACEBOOK

REGIONE LAZIO – SANZIONI RUSSIA : “SOSPESO VACCINO SPUTNIK”

 

Attualità

Operatore di Radiologia: “Senza reggiseno ci rendi felici” – La denuncia di Marzia scuote l’ospedale

Published

on

Operatore di Radiologia: “Senza reggiseno ci rendi felici” – La denuncia di Marzia scuote l’ospedale

#IndagineInCorso: Shock a Roma per il video virale di Marzia Sardo che denuncia molestie al Policlinico Umberto I. L’ospedale avvia accertamenti. #NotizieRoma #Giustizia

Un video destinato a far discutere quello pubblicato da Marzia Sardo, che ha lanciato un grido di allarme dopo aver vissuto una esperienza traumatica durante una procedura medica presso il Policlinico Umberto I di Roma. Le sue parole sono chiare: “Non è ammissibile una cosa del genere, denuncio tutto”. Il video, che ha rapidamente guadagnato attenzione sui social, ha in breve tempo superato il milione di visualizzazioni, sollevando un’ondata di indignazione.

Il Policlinico non ha esitato a rispondere e ha confermato di aver avviato un’indagine interna per far luce sui fatti. Una risposta che indica l’importanza di affrontare con serietà le segnalazioni di comportamenti inappropriati, soprattutto in ambito ospedaliero, dove la professionalità dovrebbe essere la priorità assoluta.

Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e il rispetto nei luoghi di cura, proprio mentre la comunità online mostra il suo sostegno a Marzia, ringraziandola per il coraggio di aver condiviso la sua esperienza. Le indagini chiariranno quanto accaduto, ma una cosa è certa: la vicenda ha messo sotto i riflettori una questione che non può essere ignorata.

Fonte Verificata

Continue Reading

Attualità

Bambino vola fuori dall’auto: seggiolino fantasma o genitori troppo fiduciosi?

Published

on

Bambino vola fuori dall’auto: seggiolino fantasma o genitori troppo fiduciosi?

#IncidenteViterbese: un bimbo cade dall’auto in corsa. Le indagini continuano tra misteri e interrogativi. 🚗🔍 #Cronaca #NotiziaDelGiorno

Nel Viterbese, una storia dai contorni ancora sfumati ha sconvolto la comunità locale. Un bimbo di appena un anno e mezzo è caduto da un’auto in movimento, poche ore fa, sollevando immediatamente un vortice di domande tra gli inquirenti e il pubblico.

La mamma del piccolo ha riferito agli investigatori un incredibile racconto: il fratello maggiore del bambino avrebbe inavvertitamente sganciato la cintura del seggiolino, permettendo al piccolo di uscire dall’auto mentre era in corsa. Ma è qui che la curiosità cresce inesorabilmente.

Durante un’ispezione accurata condotta dalle forze dell’ordine, si è scoperto qualcosa di sorprendente: “il seggiolino non è stato trovato” nell’auto. Questa scoperta ha aperto la strada a nuove ipotesi e interrogativi sulla dinamica dell’incidente.

Le autorità locali proseguono le indagini per far luce su questo enigmatico episodio, mentre la famiglia coinvolta attende con ansia ulteriori sviluppi. La vicenda, già di per sé drammatica, si carica di un alone di mistero che attirerà sicuramente l’attenzione nazionale.

La comunità resta col fiato sospeso, in attesa di capire cosa sia realmente accaduto su quella strada del Viterbese. Una storia che ci ricorda, ancora una volta, quanto sia fragile il confine tra normalità e incredibile.

Fonte Verificata

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025