Lorena Cesarini, l’attrice di Suburra è stata ospite di Amadeus nella seconda serata di Sanremo come co-conduttrice. A colpire la sua sensibilità sul razzismo, dove ha raccontato un suo monologo.
LORENA CESARINI – IL MONOLOGO SUL RAZZISMO
“Dopo l’annuncio di Amadeus scopro che a 34 anni non è vero che sono una ragazza come tante, io resto nera. Fino ad oggi a scuola, all’università, al lavoro o sul tram nessuno aveva mai sentito l’urgenza di dirmelo, invece appena Ama dà questa notizia splendida per me certe persone hanno sentito proprio questa urgenza, evidentemente per qualcuno il colore della pelle è un problema“, dice l’attrice di Suburra, nata a Dakar ma cresciuta a Roma da mamma senegalese e papà italiano. La Cesarini legge poi alcune delle frasi razziste che le sono state rivolte sui social che chiude il suo intervento tra le lacrime : “La cosa più importante per me – conclude leggendo alcuni passaggi dello scrittore Tahar Ben Jelloun – è chiedersi dei perché per andare verso la libertà, la libertà dalle frasi fratte, dai giudizi precostituiti e dai giudizi sul tram“.
SANREMO 2022 -STILATA LA PRIMA CLASSIFICA