Cronaca
Roma, ragazzo e madre stuprati: dopo l’abuso si sono fatti cucinare un toast

Roma, le indagini sul fatto increscioso avvenuto in una notte di movida sfrenata stanno continuando senza sosta.
Gli agenti dei commissariati Viminale e Sant’Ippolito hanno fermato due giovani di origini tunisine, entrambi indagati per rapina aggravata e violenza sessuale.
Secondo le ultime ricostruzioni, dopo aver fermato il 17enne per strada, i due ragazzi, minacciandolo con un coltello, l’hanno chiuso nel retro della sua minicar e, mentre uno abusava di lui, l’altro riprendeva e trasmetteva la scena in diretta sui social.
Dopodiché, sotto minaccia lo hanno costretto ad attraversare mezza Roma, fino ad arrivare a casa della vittima e, una volta nell’appartamento, i due avrebbero rubato dei soldi per poi costringere anche la madre ad avere un ulteriore rapporto sessuale.
Dopo gli abusi, si sono fatti cucinare un toast dalla vittima e, non contenti, hanno preteso che il coetaneo li riportasse in giro con la sua automobile.
E’ in questo frangente che la madre ha potuto allertare i soccorsi.
Quando sono stati fermati, i due ragazzi sembravano stupiti da tanto rumore: “volevamo soltanto divertirci”, queste le loro parole.
Ultime Notizie Roma
La vicenda che ha sconvolto Anzio: arrestato per violenza sessuale

Latina, 18 luglio 2025 – È stato convalidato il fermo del 32enne arrestato sabato scorso ad Aprilia dalla Squadra Mobile di Roma. L’uomo, di origine straniera, è stato interrogato questa mattina nel carcere di Latina dal giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, alla presenza del suo avvocato difensore Leonardo Palombi.
Durante l’interrogatorio, il fermato ha ammesso le proprie responsabilità in relazione ai fatti avvenuti il 12 maggio scorso ad Anzio, ai danni di una giovane donna di 19 anni. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima sarebbe stata aggredita nei pressi della via Nettunense, dopo essere scesa da un autobus.
Il 32enne, già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti, è stato rintracciato nei giorni successivi presso la stazione ferroviaria di Aprilia, dove si trovava in attesa di un treno diretto a Roma. Gli agenti lo hanno fermato e condotto in stato di arresto.
A seguito della confessione, il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa dei prossimi sviluppi dell’indagine.
Ultime Notizie Roma
Roma, scandalo in divisa: sospesi quattro agenti, “spariti” 74 chili di droga durante le perquisizioni

Quattro agenti della Polizia di Stato, fino al 2023 in servizio presso il commissariato di San Lorenzo, sono stati sospesi dal servizio dal gip di Roma nell’ambito dell’inchiesta “Don Rodrigo”. Lo scorso 23 giugno, la stessa inchiesta aveva già portato all’arresto di due poliziotti e alla custodia cautelare per altre 16 persone.
I quattro, indagati a piede libero per falso, sono stati interrogati in sede di preventivo come previsto dalla riforma Nordio. Il gip ha disposto sei mesi di sospensione per una poliziotta ora all’Ispettorato Viminale e un anno per gli altri tre, di cui due alla squadra mobile di Napoli e uno che frequenta il corso da vice-ispettore.
Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, durante due perquisizioni a San Lorenzo gli agenti avrebbero omesso di sequestrare complessivamente 74,5 chili di hashish, poi finiti a due pusher amici di colleghi già arrestati.
Nel corso degli interrogatori, le versioni discordanti e contraddittorie dei quattro sono state giudicate inattendibili dal giudice, che ha evidenziato una “volontà precisa di non ricostruire la verità” per evitare responsabilità.
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Roma, uomo trovato impiccato a Rocca di Papa: vicino rinvenute altre ossa
-
Video7 giorni ago
Turista scopre di essere stato derubato e immobilizza una borseggiatrice a terra e la fa arrestare VIDEO
-
Calcio7 giorni ago
Svelate le nuove maglie della Roma 2025/26: il dettaglio nascosto che ha fatto impazzire i tifosi!
-
Ultime Notizie Roma3 giorni ago
Roma, scandalo in divisa: sospesi quattro agenti, “spariti” 74 chili di droga durante le perquisizioni