Roma, le indagini sul fatto increscioso avvenuto in una notte di movida sfrenata stanno continuando senza sosta.
Gli agenti dei commissariati Viminale e Sant’Ippolito hanno fermato due giovani di origini tunisine, entrambi indagati per rapina aggravata e violenza sessuale.
Secondo le ultime ricostruzioni, dopo aver fermato il 17enne per strada, i due ragazzi, minacciandolo con un coltello, l’hanno chiuso nel retro della sua minicar e, mentre uno abusava di lui, l’altro riprendeva e trasmetteva la scena in diretta sui social.
Dopodiché, sotto minaccia lo hanno costretto ad attraversare mezza Roma, fino ad arrivare a casa della vittima e, una volta nell’appartamento, i due avrebbero rubato dei soldi per poi costringere anche la madre ad avere un ulteriore rapporto sessuale.
Dopo gli abusi, si sono fatti cucinare un toast dalla vittima e, non contenti, hanno preteso che il coetaneo li riportasse in giro con la sua automobile.
E’ in questo frangente che la madre ha potuto allertare i soccorsi.
Quando sono stati fermati, i due ragazzi sembravano stupiti da tanto rumore: “volevamo soltanto divertirci”, queste le loro parole.