Attualità
RUSSIA Ikea chiude tutti i negozi del paese. Le ultime su Nike, Apple e Netflix
Alla luce dell’attacco all’Ucraina da parte della Russia Ikea ha chiuso i battenti dei suoi 17 negozi dicendo addio al paese. Gli esercizi in questione contavano circa 15mila dipendenti e tre sedi di produzione. Il colosso svedese ha diramato una nota nella quale ha posto l’accento sull’enorme impatto umano della guerra:
“Tutto questo causa gravi problemi alla catena di produzione e distribuzione. Pertanto le attività di Ikea in Russia saranno temporaneamente sospese”. Ikea, però, è solo l’ultima delle multinazionali che hanno preso le distanze dalla Russia.
RUSSIA IKEA E NON SOLO
RUSSIA IKEA E NON SOLO – Da Netflix a Apple, passando per Nike e Lego, diversi i colossi che hanno preso le distanze dal paese. La piattaforma streaming ha disposto lo stop di tutte le produzioni e dei progetti in cantiere russi. Sospensione delle vendite il primo passo di Apple che, inoltre, ha disattivato servizi del calibro di Apple Maps ed Apple Play.
Nike ha sospeso temporaneamente le vendite in Russia per le oggettive difficoltà nell’ottica della consegna della merce. Anche Lego, dal canto suo ha interrotto le consegne destinate agli 81 esercizi presenti nel territorio. Se, in tal senso, era lecito attendersi una replica da parte dei colossi dell’economia mondiale, la risposta si è decisamente fatta sentire.
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