Cronaca
Nomi madri sulle tombe degli aborti, il Campidoglio fa retromarcia
Nomi madri sulle tombe degli aborti, la decisione presa dalla Giunta capitolina

Nomi madri sulle tombe degli aborti, Roma ci ripensa. Al loro posto, d’ora in poi le croci che indicano le sepolture recheranno un codice composto di lettere e numeri. La novità sarà inserita nel Regolamento di Polizia cimiteriale, dopo il via libera arrivato alla modifica di due articoli del medesimo. Il quale, spiega l’Assemblea capitolina, necessitava di trattare adeguatamente i dati di chi decide di non dare seguito alla vita che porta in grembo. Vale a dire, in maniera più consona alle proprie “necessità e sensibilità“.
NOMI MADRI SULLE TOMBE DEGLI ABORTI, IL CASO
A far scoppiare il caso la scoperta di alcune donne, all’interno del Cimitero Flaminio, di alcune tombe che indicavano il loro nome, pur essendo ad esse completamente sconosciute. Un episodio che, dopo la denuncia delle interessate, era giunto fino in tribunale. Qui però, lo scorso febbraio, il gip ne aveva disposto l’archiviazione: a parere del magistrato, infatti, l’atto non era doloso ma solo sbagliato, in quanto chi lo aveva compiuto era incappato nella mancanza di una norma specifica.
Cronaca
Da Vinted a Subito.it, i cimeli di Papa Francesco invadono i marketplace: pericolo di raggiri

Hai mai immaginato di possedere un ritratto esclusivo del Papa per soli 100 euro, o di imbatterti in offerte misteriose come un rosario “benedetto” a 150 euro? #TesoriDelPapa
Il Boom del Mercato Papale
In un mondo di collezionisti appassionati, gli oggetti legati al Pontefice stanno diventando veri fenomeni. Per appena 100 euro, è possibile acquistare un ritratto ad acquerello del Papa, un pezzo d’arte che cattura l’essenza di un’icona mondiale e attira l’attenzione di fan e investitori.Offerte Rare e Inserzioni Sospette
Tra le chicche più ambite, spicca l’edizione speciale dell’Osservatore Romano che racconta l’insediamento del Papa, proposta a 1.500 euro per chi desidera un frammento di storia autentica. Ma non mancano le inserzioni non verificate che alimentano la curiosità: come quella di un rosario “benedetto” dal Papa venduto a 150 euro, lasciando tutti a chiedersi se sia un’opportunità unica o un inganno astuto.
Cronaca
Hai diritto a un rimborso di 234 euro per un pagamento in eccesso? Scopri i passaggi essenziali per reclamarlo.

HaiRicevutoUnEmailDalMinisteroChePrometteSoldi? #TruffaInArrivo #PhishingAttenzione
L’Email che Sembra Troppo Bella per Essere Vera
Immagina di ricevere un’email dal Ministero della Salute che ti annuncia un rimborso di 234,40 euro per un pagamento in eccesso al Servizio Sanitario Nazionale. Sembra un colpo di fortuna, vero? Ma attenzione, questa comunicazione sta arrivando a migliaia di utenti, inclusi molti a Roma, e potrebbe nascondere un inganno subdolo che mira a rubare i tuoi dati personali.
Come Funziona Questa Nuova Truffa
In pratica, l’email ti invita a fornire informazioni sensibili per “riscuotere” il rimborso, con un avvertimento drammatico: se non agisci subito, potresti perdere il diritto al denaro. Per rendere tutto più credibile, il messaggio menziona persino il rispetto della privacy, ma in realtà è un classico tentativo di phishing. Le autorità hanno già confermato che non si tratta di comunicazioni ufficiali del Ministero.I Consigli per Non Cadere nella Trappola
Cosa fare se ricevi un’email del genere? Evita di cliccare su qualsiasi link e cancella subito il messaggio. Segnala l’accaduto alle autorità competenti per aiutare a fermare questi truffatori. Con questi raggiri in aumento, restare vigili è essenziale per proteggere i tuoi dati e il tuo portafoglio – chissà quante altre sorprese potrebbero nascondersi nella tua casella email!
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