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Cronaca

Tirocinante molestata: professore della Sapienza rischia grosso

Tirocinante molestata. Gravissimo episodio all’interno della prima Università romana

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Tirocinante molestata: professore della Sapienza rischia grosso

Tirocinante molestata. 25 anni, a porgerle le ‘attenzioni’ indesiderate sarebbe stato proprio il professore con cui stava svolgendo l’attività. L’episodio si sarebbe consumato nello studio del docente. Proprio qui infatti quest’ultimo avrebbe invitato l’allieva, ufficialmente per parlare di lavoro. In realtà, sarebbe stata tutta soltanto una scusa per approcciarsi con la ragazza e tentare di approfittarne. Terminato il colloquio, infatti, l’uomo, 62 anni, avrebbe iniziato a baciarla sul collo e a palparla sul seno. Una condotta che potrebbe ora costargli un rinvio a giudizio e la chiamata a rispondere di violenza sessuale. L’eventuale processo non vedrebbe però la presenza, come parte civile, della vittima, alla quale i danni sono già stati liquidati.

TIROCINANTE MOLESTATA, I RACCONTI DELLE PARTI

La vicenda avrebbe avuto luogo nell’ottobre del 2020. Su di essa però le versioni delle parti non concordano: secondo la tirocinante molestata, infatti, si sarebbe parlato poco di argomenti ‘accademici. Anzi, il professore avrebbe tentato quasi subito di entrare in un discorso extra professionale. Notato l’irrigidimento della ragazza, avrebbe quindi effettuato un passo indietro. Fino alla fine dell’incontro, quando la 25enne si sarebbe fermata a guardare un calendario presente nella stanza. A quel punto, il professore avrebbe provato ad abusare di lei, costringendola alla fuga e poi alla denuncia. Accuse che l’uomo nega, sostenendo che fosse invece la ragazza a nutrire un interesse verso di lui.

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Ferrari, soldi e inno al crimine: il rapper Samuele Nisi con il clan Di Silvio

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Ferrari, soldi e inno al crimine: il rapper Samuele Nisi con il clan Di Silvio

RivelatoIlFiglioDelBoss Che sfida magistrati e pentiti con un messaggio audace!

Protagonisti in primo piano

Tra i personaggi chiave di questa intrigante storia c’è “Pescio”, il figlio del noto boss Costantino, che emerge come figura centrale in un testo carico di tensioni e rivendicazioni. Immagina un mondo sotterraneo dove legami familiari e potere si intrecciano in modi che lasciano tutti a bocca aperta – e questa è solo l’inizio!

Attacchi velenosi e accuse scottanti

Nel documento in questione, non mancano gli attacchi diretti e spietati contro i pentiti e i magistrati, descritti come nemici giurati. Queste rivelazioni alimentano la curiosità: cosa spinge questi individui a sfidare apertamente le autorità, e quali segreti si celano dietro queste parole? È un vero e proprio gioco di ombre che potrebbe sconvolgere equilibri consolidati.

La frase che fa discutere

E poi c’è quella dichiarazione che tutti stanno mormorando: “Noi siamo i migliori”. Una frase così arrogante e misteriosa, che solleva domande senza fine – chi sono davvero “loro”, e cosa significa essere i migliori in un contesto così controverso? Preparati a essere catturato da questa narrazione elettrizzante!

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Ilaria Sula, emerge un altro testimone: Mark Samson indagava su ogni dettaglio di lei

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Ilaria Sula, emerge un altro testimone: Mark Samson indagava su ogni dettaglio di lei

DelittoSocial: Hai mai immaginato che un assassino usi lo smartphone della vittima per scoprire i suoi segreti più oscuri?

Il colpo di scena dell’indagine

Immagina la scena: un omicidio che va oltre il crimine, con l’assassino che fruga nel telefono della vittima per svelare dettagli intimi. In questo caso sconvolgente, il killer ha utilizzato lo smartphone per indagare se la giovane donna avesse una relazione segreta, trasformando un semplice dispositivo in un’arma di curiosità morbosa.

La connessione nascosta sui social

Non finisce qui: un giovane di Cassino, che la vittima aveva incontrato online, è stato contattato direttamente dall’assassino. Questo twist inaspettato solleva domande inquietanti su come i social media possano intrecciare vite e misteri, lasciando tutti a chiedersi cosa altro potrebbe emergere da questa storia intrigante.

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