Attualità
Whatsapp Community, rivoluzione in arrivo per la nota applicazione
Whatsapp Community: accantonate le normali chat, è vicina la trasformazione in un vero e proprio social network

Whatsapp Community, il futuro è qui. La celebre applicazione di messaggistica online cambia volto e propone agli utenti questa nuova funzione. Che permetterà loro di chattare in gruppo, usufruendo in aggiunta di impostazioni avanzate. Tra queste, la possibilità di condividere file, chiamare fino a 32 persone contemporaneamente, fornire la propria ‘reazione’ attraverso un emoticon e, se si è un admin, persino di moderare. Inoltre, ogni gruppo potrà essere dotato di sottogruppi, in base ad esempio ad un determinato argomento. Non si potrà tuttavia ricercare quello che più interessa: l’accesso infatti avverrà esclusivamente tramite invito.
WHATSAPP COMMUNITY, I DETTAGLI
La Community è creabile in due modi: o trasportando sulla nuova funzione un gruppo già esistente o mettendone su uno ex novo. Secondo Meta, la società che gestisce l’applicazione, Whatsapp Community sarà disponibile entro breve termine e introdurvi le chat ‘comuni’ sarà molto semplice. Quelle principali potranno contenere fino a diverse migliaia di persone. L’utilizzo dei sottogruppi dovrà invece passare per il via libera degli admin. La condivisione avrà luogo secondo limiti ben precisi, in modo da non rischiare di propagare spam o fake news. Ogni utente potrà inoltre impedire ad un altro di aggiungerlo ad un gruppo e, in caso di abbandono, la decisione non sarà comunicata agli altri membri.
Attualità
Immaginate se anziché Prodi, a tirare i capelli fosse stato un esponente del centrodestra

Immaginate se il gesto fatto da Romano Prodi, azione abbastanza ignobile, di tirare i capelli a una giornalista, la quale ha tutto il diritto di fare una domanda lecita, fosse accaduto a un esponente del centrodestra.
Immaginiamo se, al posto del “Mortadella”, presidente del consiglio che ci ha affossato con l’entrata nell’Euro, oltre alle svariate privatizzazione che hanno impoverito l’Italia, al suo posto ci fossero stati il presidente del Senato Ignazio La Russa, oppure quello della camera Lorenzo Fontana, o ancora Fabio Rampelli.
Cosa sarebbe accaduto, mediaticamente parlando, se qualche esponente della destra, avesse tirato i capelli a una giornalista? Facile e anche troppo scontato: tutti i giornali del mainstream vicini all’aria progressista, avrebbero fatto dei titoli e delle considerazioni molto più severe, appellandosi al maschilismo, all’urgente bisogno di sconfiggere il patriarcato, al fatto che la violenza fascista è sempre dietro l’angolo ecc…
La mancanza di rispetto per i giornalisti non ha colore, e invece tutto tace nelle redazioni della Repubblica e al TG3.
E allora ci viene da dire dove sta il giornalismo, dove sta la libertà? La verità è che ognuno tira l’acqua al suo mulino, omettendo spesso la verità fattuale.
Attualità
Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

Un presunto caso di ricatto ha coinvolto un’ex amante scambista, che avrebbe minacciato un uomo di inviare foto compromettenti alla moglie se non fossero stati pagati 5.000 euro. Secondo quanto riportato, ‘l’uomo ha ricevuto un messaggio dove si richiede il pagamento in cambio del silenzio’.
Le autorità sono state allertate e hanno avviato un’indagine per identificare la donna e valutare le azioni legali da intraprendere. L’episodio ha suscitato un dibattito sulle pratiche di ricatto e sulle misure di sicurezza necessarie per prevenire tali situazioni.
Il caso evidenzia l’importanza della consapevolezza e della sicurezza nella vita privata, specialmente in un contesto digitale dove le informazioni personali possono essere facilmente utilizzate contro di noi.
-
Attualità3 giorni fa
Concerto Geolier a Roma, la scaletta (probabile)
-
Social23 ore fa
Carlo Calenda ci prova, ma non ce la fa: ” Conte e Salvini giganti, lui invidioso”
-
Attualità3 giorni fa
Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello
-
Video7 giorni fa
Brutti ladri, cattive Borseggiatrici e difensori dei criminali VIDEO